Cronaca

Friuli: escursionista stroncato da malore

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PORDENONE — Un’incredibile catena di concomitanze sfortunate hanno portato alla morte di un escursionista di 62 anni, Alberto Benedetti, orginario di Venezia, in Val Cimoliana, nel parco delle Dolomiti friulane, a causa di un malore.

L’uomo era partito con il figlio in mattinata dal rifugio Pordenone. L’escursione pareva procedere per il verso giusto quando all’improvviso, nel primo pomeriggio, l’uomo si sarebbe sentito male. Il figlio, resosi conto di quanto stava accadendo, ha cercato di dare l’allarme, ma il cellulare in quella zona non aveva campo.

Il ragazzo è stato costretto a scendere fino a fondovalle per poter chiedere aiuto, non sapendo che il rifugio era dotato di una linea telefonica di emergenza.

Le condizioni meteorologiche avverse inoltre hanno impedito all’elicottero, che si era alzato in volo dalla centrale operativa del 118 di Udine, di atterrare nella zona dove si trovava l’uomo. Sull’area infatti imperversava una fitta nebbia.

Pertanto sono stati allertati i volontari del Soccorso alpino della Valcellina che, assieme ai sanitari del 118 di Cimolais, si sono inoltrati a piedi nel bosco. Quando sono riusciti a raggiungere l’escursionista era ormai troppo tardi. Inutile ogni tentativo di rianimazione. Sulla vicenda i Carabinieri di Cimolais hanno aperto un’inchiesta.

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