Arrampicata

Migliorare l’arrampicata con la danza – Adam Ondra Road To Tokyo

Ricordate l’episodio sulla danza regalato da Adam Ondra ai suoi fan in occasione del 1 aprile 2019? Una scena esilarante. Uno scherzo costruito bene. Nell’episodio numero 26 di “Adam Ondra Road to Tokyo” il ballo torna, stavolta in versione seria.

Adam ci porta a fare visita presso lo studio di Mr. Jiri Cumpelik, fisioterapista del balletto nazionale ceco nonché ex ballerino. “Lui saprà insegnarmi ad arrampicare in maniera più efficiente”, esordisce Adam in apertura di video. Non resta che scoprire dunque il sottile legame tra danza e arrampicata.

Movimenti da correggere

“Cerco sempre di compiere bene i miei movimenti ma alcuni proprio non mi piacciono, tipo gli agganci di punta, rivela il campione ceco. Il ruolo di Mr. Cumpelik è quello di aiutare Adam a contrastare le difficoltà che incontra nel compiere tale movimento, a causa dei piedi piatti e di una non propriamente corretta angolazione del ginocchio. Due elementi necessari per migliorare l’aggancio delle dita dei piedi.

“Devi concentrarti su dove siano le tue dita, considerando il piede come una unità – consiglia il fisioterapista – se ti concentri solo sul pollice diventa una strada per l’inferno!”.

Dalla teoria alla pratica

Utilizzare il piede come una unità: facile a dirsi, decisamente più complicato a farsi. È così che Adam si fa aiutare in parete da un secondo professionista, Jakub, per convertire la teoria di Jiri in pratica e arrivare a realizzare un perfetto aggancio di punta. Il piede piatto di Ondra rappresenta una forte limitazione nel compiere tale movimento, in quanto non consente di dosare la forza nella maniera corretta su tutte le dita. Jakub propone di andare per gradi, tentando di utilizzare inizialmente delle scarpe di un numero superiore a quelle usare in gara da Adam. Uno stratagemma che potrebbe aiutarlo a mettere il piede più facilmente nella posizione corretta, disponendo di un maggiore spazio per allungare le dita. Il risultato del corretto posizionamento di tutte le dita del piede consente di acquisire una maggiore mobilità. Ovvero di mettere in attività tutti i muscoli delle gambe.

Ultimo punto essenziale è migliorare la postura. Consiglio di base è muovere le braccia anche mentre si stia semplicemente camminando, “pensando di essere un quadupede”.

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