Cronaca

Nanda Devi East, individuati 5 corpi

Aggiornamento: Sono stati individuati i corpi di cinque degli alpinisti dispersi dal 26 maggio. Questa mattina il meteo ha consentito all’elicottero dell’Indian Air Force di decollare per perlustrare la zona dove si sospettava potessero trovarsi e dove nei giorni scorsi erano state viste tracce di una grossa valanga.

A bordo del velivolo anche Mark Thomas, che ha scorso dapprima quelli che sembravano degli zaini e poi i corpi dei compagni di spedizione.


Sono 8 gli alpinisti dispersi sul Nanda Devi: quattro britannici, due americani, un australiano e un indiano, l’ufficiale di collegamento. Fanno tutti parte della medesima spedizione, composta da 12 scalatori, guidata Martin Moran che aveva come obiettivo la salita del Nanda Devi East.

Gli alpinisti erano partiti dal campo base divisi in due team: uno da 4, guidato da Mark Thomas, con l’obiettivo di iniziare ad allestire la via sul Nanda Devi East; il secondo da 8, guidato da Martin Moran, con l’intenzione di scalare una montagna senza nome in zona, indentificata come Peak 6447m, allo scopo di acclimatarsi.

L’ultimo contatto con i dispersi risale al 25 maggio in cui il capo spedizione comunicava che stavano tutti bene, il meteo era buono e che avrebbero tentato la scalata il giorno seguente.

L’allarme al campo base è scattato quando il gruppo di Moran non ha fatto ritorno. Il personale di supporto ha avvertito Thomas che, dopo essere tornato al CB dal Nanda Devi East, ha iniziato le ricerche sotto il Peak 6447m scoprendo le tracce di una grossa valanga sulla via di salita. Si è così attivata la macchina dei soccorsi, purtroppo però il maltempo ha impedito di effettuare voli con l’elicottero fino a domenica. Il sorvolo ha dato esito negativo.

Un’ulteriore tentativo verrà effettuato oggi, ma le speranze sono poche.

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