Cronaca

Val Ferret, 25mila metri cubi di detriti franati. I testimoni: “Sbalzati nel torrente”

Ci vorranno almeno 10 giorni per la rimozione dei circa 25.000 metri cubi di materiale detritico che sono crollati a valle in Val Ferret. La stima è stata fatta dalla Struttura operativa Assetto Idrogeologico dei bacini montani della Regione Valle d’Aosta. La parte di torrente che necessita di interventi di disalveo ha una lunghezza di circa 700 metri.

Nel frattempo il Comune di Courmayeur ha emesso un’ordinanza di evacuazione di tutta la Val Ferret. “Si tratta di una colata detritica – ha spiegato all’ANSA Valerio Segor, responsabile Assetto idrogeologico della Regione autonoma Valle d’Aosta – provocata da un fortissimo temporale. La pioggia intensa ha eroso il materiale presente sul conoide. In assenza di ulteriori precipitazioni non sussistono rischi, l’evacuazione è stata disposta solo per necessità operative di sgombero dell’alveo e della strada“.

Siamo stati travolti in pochi secondi da una grande massa di rocce, che ci ha sbalzati entrambi nel torrente. Siamo riusciti a salvarci perché poi la Dora è diventata più larga e il livello dell’acqua si è abbassato” è la testimonianza di uno dei due ragazzi che hanno filmato gli ultimi istanti della coppia milanese morta travolta da una colata detritica in Val Ferret. I due sono stati ascoltati dal Soccorso alpino della guardia di finanza di Entreves. Li ha travolti la stessa colata che non ha lasciato scampo a Vincenzo Mattioli, 71 anni, e Barbara Gulizia (70).

In base a quanto accertato dall’esame esterno svolto dal medico legale dell’Usl della Valle d’Aosta Maurizio Castelli, a causare la morte della coppia è stata un’asfissia: entrambi sono stati sepolti dai detriti.

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