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Al via a Parigi i Mondiali di Arrampicata Sportiva

Per gli Azzurri dell’arrampicata si avvicina uno degli appuntamenti più attesi della stagione agonistica. Dal 14 al 18 settembre, infatti, si terranno a Parigi, in Francia, i Mondiali di Arrampicata Sportiva, cinque giornate intense in cui i migliori atleti internazionali delle discipline Lead, Speed e Boulder si sfideranno per un posto sul podio della AccorHotels Arena. Un evento sotto i riflettori in quanto obiettivo dichiarato della Federazione Arrampicata Sportiva Italiana, per il quale rappresenta un’occasione importante di testare lo stato di salute di un movimento in costante crescita e in pieno rinnovamento: una competizione che potrà offrire dunque le prime risposte, specie in vista delle future qualificazioni ai Giochi olimpici di Tokyo 2020.

Per prepararsi al meglio a tale appuntamento, la Federazione aveva organizzato ad Arco di Trento, dal 28 al 31 agosto, un raduno premondiale delle discipline Lead e Boulder, in concomitanza con la tappa di Coppa del Mondo nella stessa località. Nell’occasione, il Direttore Sportivo della Nazionale Senior Luca Giupponi ha diramato le convocazioni ufficiali per i Mondiali.

Si preannuncia un intenso programma di gare per la nutrita spedizione italiana che si ritroverà già da oggi, martedì 13 settembre, in Francia per il primo meeting tecnico e che affronterà i turni di qualificazione della Lead e Speed tra mercoledì 14 e giovedì 15 settembre. Il 16 settembre la giornata inizierà con le qualificazioni della Speed e proseguirà con le semifinali, che termineranno la mattina di sabato 17 settembre. Le attese finali, infine, si svolgeranno tra sabato 17 (Boulder maschile ore 17.30, Speed maschile ore 20.15, Lead femminile ore 21.00) e domenica 18 (Boulder femminile ore 12.00, Speed femminile ore 14.45, Lead maschile ore 15.30).

 Tante spettacolari gare da seguire con attenzione, in cui i climber italiani proveranno a mostrare i muscoli dando seguito ai buoni risultati ottenuti, finora, nelle diverse tappe di Coppa del Mondo. Ripetere eccezionali risultati come l’argento di Michael Piccolruaz nella Boulder (a Kazo, in Giappone) o quello di Stefano Ghisolfi nella Lead (a Chamonix, in Francia) sarà una sfida impegnativa ma assolutamente affascinante.
Gli azzurri convocati:
UOMINI BOULDER
Piazza Riccardo – Arrampicata Libera Asd Pg
Piccolruaz Michael – Meran Des Alpenvereins Sudtirol
Palma Alessandro – Il Punto S.R.L.
Scarperi Stefan – St.Pauls Des Alpenvereins Sudtirol
Moroni Gabriele – B-Side S.R.L.
DONNE BOULDER
Borella Anna – Kundalini Asd
De Marco Annalisa – Unione Sportiva Primiero
Medici Giulia – Vertigine 1996 Asd
Gollo Asja – B-Side S.R.L.
Ebner Andrea – Brixen Des Alpenvereins Sudtirol
UOMINI LEAD
Ghisolfi Stefano – G.S. Fiamme Oro Moena
Vettorata Francesco – Climband Asd
Bombardi Marcello – Centro Sportivo Esercito
Carnati Stefano – Ragni Di Lecco
Gotta Alberto – Cus Torino
DONNE LEAD
Gollo Asja – B-Side S.R.L.
Ghisolfi Claudia – G.S. Fiamme Oro Moena –
Ebner Andrea – Brixen Des Alpenvereins Sudtirol

UOMINI SPEED
Gontero Leonardo – Centro Sportivo Esercito
Santoni Alessandro – Centro Sportivo Esercito
Fossali Ludovico – Asd Carchidio Strocchi
Zama Stanislao – Asd Carchidio Strocchi
Zodda Gianluca – Equilibrium Modena
DONNE SPEED
Dalla Brida Elisabetta – Gruppo Rocciatori Piaz
Porta Silvia – Roc Palace Brescia
Randi Giorgia – Asd Carchidio Strocchi
Gollo Asja – B-Side Torino
Ebner Andrea – Brixen Des Alpenvereins Sudtirol
UOMINI PARACLIMB
Alessio Cornamusini – Gruppo Lasco
Matteo Stefani – CUS Bologna
Simone Salvagnin – El Maneton
Giulio Cevenini – CUS Bologna
DONNE PARACLIMB
Tiziana Paolini – Gruppo Lasco
Giulia Poggioli – CUS Bologna
Lucia Capovilla – Venezia Verticale
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3 Commenti

  1. dopo l’addizione ..vien la sottrazione…dopo la moltiplicazione la divisione…dopo la derivata l’integrale.Insomma funzioni dirette ed inverse Perche’si esalta tanto la salita..e mai si prevede pure la arrampicata in discesa?Invece raggiunto il top, si lasciano afflosciare confidando nelle corda e nell’assicuratore.Mah.Nonguasterebbe pure qualche aggeggio che si stacca parzialmente..per vedere se l’atleta sa, non ostante l’imprevisto rimanere appeso…senza precipitare.Forse ci sarebbe piu’ spettacolo..in tv ho cambiato canale.

  2. caro Albert, a proposito di imprevisti, ricordati che è una competizione sportiva e le condizioni per svolgere la prova devono essere uguali per tutti. Ti immagini se durante una gara di 100 m piani comparissero improvvisamente degli ostacoli sulle corsie, così a casaccio… magari sarebbero imprevisti divertenti (per il pubblico, non so quanto per gli atleti), trasformando però un meeting di atletica in una nuova edizione di giochi senza frontiere!

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