Alpinismo

Makalu: Moro e Urubko a campo 2

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KATHMANDU, Nepal — Campo base, campo avanzato e campo 2. Simone Moro e Denis Urubko hanno dato inizio alla scalata invernale del Makalu, 8.473 metri, e nel giro di pochi giorni hanno già raggiunto i 6.900 metri di quota. Il tempo per ora è buono e i due alpinisti ne vogliono approfittare per arrivare il più in alto possibile.

"Abbiamo approfitato di un altra giornata stupenda – racconta Moro – e non ci siamo fatti sfuggire l’occasione di andare in alto . I metri di dislivello sono come le ciliege: uno prende l’altro e ci siamo imposti di fermarci dove il mio Gps indica 6.910 metri. Qui abbiamo posizionato la nostra tenda e guardando l’orologio ci siamo accorti che sono passate solo due ore e mezza da quando siamo partiti".

"Le settimane di acclimatamento spese nella valle del Khumbu sono proprio servite – prosegue l’alpinista -. Domani supereremo la fatidica quota 7000 per poi rientrare a campo base. Speriamo di non farci ingolosire troppo da questi metri che maciniamo con facilità… Il tempo prima o poi cambierà, meglio divertirsi".

Moro e Urubko sono arrivati in elicottero al campo base il 16 gennaio. Poi sono saliti al British Camp, punto tradizionale di avvio delle scalate, ma hanno deciso di installare il campo base avanzato un po’ più in alto, in un luogo più riparato dal vento e dove c’era parecchia acqua. Nel giro di una giornata, poi, hanno iniziato la loro difficile sfida invernale.
 

Sara Sottocornola

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