Alpinismo

K2, una borsa di studio per McDonnell

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DUBLINO, Irlanda — Una borsa di studio intitolata a Gerard McDonnell, il primo alpinista irlandese a toccare la vetta del K2. Questa la proposta della Dublin City University, dove McDonnell si era laureato in ingegneria elettronica, per onorare la memoria dell’alpinista  rimasto vittima del tragico crollo di seracchi avvenuto nella nella notte del 1 agosto scorso. McDonnell fu travolto mentre cercava di soccorrere altri scalatori in difficoltà.

McDonnell si era laureato a Dublino nel 1993, poi aveva lavorato per il servizio glaciologico in Alaska, dedicandosi però sempre di più all’alpinismo, la sua vera passione. Tra le altre imprese, aveva scalato l’Everest e guidato una spoedizione al Polo Sud in memoria degli
esploratori irlandesi Ernest Shackelton e Tom Crean.
 
Le cose che lo distinguevano dagli altri – racconta chi lo ha conosciuto – erano il coraggio e la generosità. Nel 1999 McDonnell ricevette anche un premio, il "Denali Pin", per aver salvato un gruppo di persone sul McKinley, in Alaska, rischiando la sua stessa vita. Sul K2, quest’estate, stava facendo la stessa cosa: Marco Confortola, che ha condiviso con lui il cammino su quella montagna, ha infatti raccontato che McDonnell è stato travolto dal crollo di un seracco mentre i due tentavano di salvare la vita a tre alpinisti coreani travolti da un crollo precedente.
 
McDonnell, insomma, è un personaggio da ricordare per la sua prontezza ad aiutare gli altri. E per questo i suoi ex compagni di studi hanno proposto alla Dcu di istituire una borsa di studio in sua memoria: un fondo permanente che finanzi gli studi degli studenti meritevoli che non si possono permettere una laurea. Un gruppo di volontari, coordinato da Claire Whelehan, sta già raccogliendo fondi per attivare la borsa di studio dal prossimo anno accademico.
 
"Siamo orgogliosi di tutti i nostri laureati – ha detto Noel Murphy, preside della facoltà di ingegneria elettronica alla Dcu – Ma Gerard, in particolare, è un esempio di come possono contribuire al miglioramento della società in senso lato".
 
Sara Sottocornola

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