Alpinismo

Anderson: un immondezzaio sul Makalu

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KATHMANDU, Nepal — "Non ho mai visto un immondezzaio tale, in nessuna delle mie spedizioni". Questo lo sfogo dell’alpinista americano Vince Anderson, che con Steve House e Marko Prezelj si sta acclimatando sulla via normale del Makalu, prima di tentare una nuova via, in stile alpino, sull’impressionante parete ovest della montagna. I tre alpinisti hanno scattato, ai campi alti, la foto che vedete a lato che ritrae i rifiuti lasciati lassù dalle spedizioni precedenti.

Tende distrutte dal vento, attrezzi per cucinare, lattine vuote e immondizia di ogni genere. Questo il triste ritrovamento compiuto da House, Anderson e Prezelj a campo 3. E più sotto, all’altezza di campo 2, la situazione era ancora peggiore, con montagne di rifiuti accatastate sulla neve e sparse per il ghiacciaio: padelle, stoviglie, bombole di gas. Al campo base, c’erano perfino seggiole e tavoli accatastati malamente insieme a rifiuti che avrebbero potuto essere bruciati.

La situazione sulla montagna ha lasciato esterrefatti i tre alpinisti, che una volta rientrati al base hanno voluto denunciare l’accaduto. "Non è mio solito fare polemica – scrive Anderson – ma abbiamo trovato una situazione davvero terribile. Ci vorrebbe un esercito di sherpa per ripulire la montagna da tutta quella roba".

Sotto accusa, gli organizzatori delle spedizioni che quest’autunno hanno tentato la salita della via normale, e che hanno lasciato il campo base nelle scorse settimane. "Forse gli alpinisti non si sono nemmeno resi conto di quello che si sono lasciati dietro – scrive Anderson – la colpa è soprattutto di chi ha organizzato le spedizioni, che probabilmente si è approfittato del fatto che quassù non ci fosse nessun ufficiale di collegamento a sorvegliare".

La squadra ha trovato i rifiuti dopo la salita di acclimatamento nella quale Anderson e Prezelj hanno aperto una via nuova sul Makalu II. Ora, i tre stanno aspettando al campo  base il momento giusto per attaccare la ovest del Makalu, dove vogliono aprire una nuova via. Nell’attesa, cercheranno di ripulire come possono almeno il campo base.
 

Sara Sottocornola

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