Alpinismo

Concatenamento sulla Nord dell’Ecrins

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CHAMONIX, Francia — Un concatenamento davvero spettacolare. Due giovani alpinisti francesi, Dumarest Christophe e Aymeric Clouet, hanno salito in dieci giorni tutte le otto cime del versante Nord del massiccio Des Ecrines, sulle Alpi occidentali. Un sogno che in primavera avevano dovuto abbandonare per il pericolo valanghe, ma che ora finalmente sono riusciti ad agguantare.

Christophe e Clouet, 28 e 30 anni, sono partiti dalla Val d’Isère il 25 settembre e in dieci giorni hanno salito La Meije (3.700 metri), La Roche Méane (3.712 metri), La Roche d’Alvau (3.537 metri), Le Dôme des Ecrins (4.015 metri), Aile froide (3.954 metri), Les Bans (3.670 metri), Le Pic Bonvoisin (3.481 metri) et Le Sirac (3.441 metri).
 
"Eravamo al limite della nostra tecnica e della nostra resistenza – ha raccontato Dumarest dopo l’impresa -. Abbiamo scalato di notte, senza luna, solo con l’aiuto di bussola mappa e altimetro. Siamo rimasti 20 ore senza mangiare prima di attaccare il Pic Bonovoisin. Ma è stato indimenticabile. Un grande viaggio, fuori dal tempo, durante il quale abbiamo incontrato solo camosci, stambecchi e nessun’altra anima viva".
 
I due alpinisti scalano insieme da anni e hanno nel curriculum salite di rilievo in Patagonia, sul Fitz Roy, in Alaska, sul McKinley, un concatenamento sul Monte Bianco.
 
"Il segreto della loro prestazione – ha commentato Patrick Gabarrou – è l’unione, la solidarietà, l’osmosi della cordata. Due uomini che davvero, in questo caso, diventano una sola entità. Non esiste egoismo, l’uno dipende dall’altro, sia fisicamente che mentalmente. Spettacolare".
 
Sara Sottocornola

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