Alpinismo

Babanov sfida la bufera a 7000 metri

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ISLAMABAD, Pakistan — C’è maltempo e vento forte sulle alte cime del Karakorum. Ma nemmeno la furia degli elementi sembra poter fermare il fuoriclasse russo Valery Babanov, che sta aprendo una via nuova sul Broad Peak. Mentre tutte le altre spedizioni sono rientrate al base, Babanov e il suo compagno Viktor Afanasiev si trovano a 7.000 metri. E proseguono nella salita.

Tengono duro, Babanov e Afanasiev, sulle creste sommitali del Broad Peak. La notizia arriva dallo stesso alpinista russo, che ieri ha inviato un sms a casa. "Siamo a 7000 metri lungo la nostra via nuova – ha scritto Babanov -. E continueremo a salire".
 
I due alpinisti sono partiti il 9 luglio scorso dal campo base. Il primo giorno di scalata hanno raggiunto 5.700 metri, il giorno successivo hanno toccato quota 6.250. Sono seguiti giorni difficili per il maltempo, soprattutto per il vento forte che spirava in quota e ha costretto alla ritirata la maggior parte delle spedizioni impegnate nella salita del Broad Peak e del vicino K2.
 
Il tempo incerto, però, non ha fermato Babanov e compagno. Loro hanno continuato imperterriti a salire, in stile alpino, lungo la via nuova che hanno studiato per settimane dal campo base.
 
Tra chi ha preferito la strada della sicurezza, invece, ci sono anche gli italiani Mario Panzeri e Daniele Nardi, che ieri, nonostante il cattivo tempo, avevano raggiunto campo 3. Ora i due alpinisti sono rientrati al base.
 
"Il tempo variabile continua a non concedere tregua – racconta Nardi – ogni tanto un capriccio con una forte nevicata, poi tanto vento che sembra quasi voler portare via tutte le tende ma che con sé riesce a portare via solo le nuvole lasciando spazio a un cielo stellato. Un momento d’illusione per poi ricominciare…"
 
Sara Sottocornola

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