Alpinismo

Alpinista inglese scompare sulle Ande

SANTIAGO, Cile — Aveva deciso di salire da solo in vetta al Tupungato, una delle montagne più alte del Sud America, dopo che i suoi compagni avevano dato forfait a causa del mal di montagna. Ma non ha più fatto ritorno alle tende: ora, Kevin Sharp risulta scomparso da oltre un mese.

Kevin Sharp aveva organizzato una spedizione al Tupungato, un vulcano andino di 6.553 metri, insieme a Keith Robson, Richard Savage e Peter Dawson. I quattro, a quanto sembra tutti esperti d’alta montagna, avevano installato un campo base a 3.300 metri e due campi intermedi.
 
L’8 di novembre sono partiti per tentare la vetta. Il tempo era ottimo ma Robson e Savage quasi subito hanno fatto dietro-front perchè non si sentivano bene a causa dell’altitudine. Dawson e Sharp, invece, hanno proseguito fino a campo 2.
 
Qui, purtroppo anche Dawson si è sentito male. Sharp ha quindi deciso di proseguire da solo: il compagno lo avrebbe aspettato nella tenda di campo 2 per poi scendere insieme.
 
Sharp, però, alla tenda non è mai ritornato. Dawson ha atteso invano per ore. Poi il cielo si è coperto e il maltempo si è scatenato sulla montagna: scendere, per dare l’allarme, era impossibile.
 
Secondo quanto riferito dalla stampa inglese, Dawson è rimasto per alcuni giorni bloccato a campo 2 per il maltempo. Solo quando è riuscito a scendere al base è potuto scattare l’allarme per la scomparsa del compagno.
 
Sembra che le autorità cilene abbiano organizzato almeno due spedizioni di ricerca, ma che nessuna abbia dato alcun risultato. Di Sharp sembrano essere state perse completamente le tracce.
 
Ormai, il 29enne alpinista inglese di Nottigham risulta scomparso da oltre 4 settimane e le speranze di ritrovarlo vivo sono ridotte a un filo.

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