UPDATED – HUARAZ, Perù — Sarebbe stato trovato solo il corpo di Matteo Tagliabue sull’Alpamayo, mentre quello di Enrico Broggi sarebbe ancora disperso. Il luogo in cui si trova e le condizioni meteo rendono difficile il recupero, oltre che molto rischioso, visto il pericolo di nuove e continue slavine. I due alpinisti, sono precipitati a causa di una valanga innescata a quanto pare dal crollo di una cornice di neve.
Secondo quanto riferito dai famigliari, il corpo è stato localizzato da una squadra di soccorso che operava via terra: si tratta di Tagliabue, riconosciuto dalla tuta rossa. In merito al recupero, così come al ritrovamento del secondo corpo, continuano ad alternarsi notizie incerte e contrastanti, pertanto nuovi aggiornamenti ci saranno probabilmente a operazioni concluse.
L’alpinista e il suo compagno di cordata Enrico Broggi stavano arrivando in vetta dal versante sud ovest, lungo la via aperta dalla spedizione di Casimiro Ferrari, Danilo Borgonovo, Pino Negri, Sandro Liati, Angelo Zoia e Pinuccio Castelnuovo nel 1975. Il crollo della cornice li ha fatti precipitare oltre 700 metri più in basso.
“C’è stata una valanga e crediamo siano caduti lì – aveva dichiarato ieri Renzo Moreno, responsabile dell’associazione guide del Perù, secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica -. Ci hanno riferito che sono riusciti a scorgere una persona con un giubbotto rosso, si trova in un punto difficile da raggiungere”.