Alpinismo

Everest, una panetteria a 5.000 metri

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LOBUCHE, Nepal — Un biscotto costa 2 dollari. Ecco i prezzi che girano al campo base nepalese dell’Everest, dove c’è la panetteria più alta del mondo. A disposizione degli alpinisti che desiderano prodotti da forno freschi durante la loro permanenza a 5.000 metri della loro spedizione.

A raccontarlo è Cristina Piolini, alpinista ossolana che quest’anno ha intenzione di salire l’Everest senza ossigeno, e forse anche il Lhotse. La Piolini fa anche parte dello staff del Laboratorio Piramide del Comitato Ev-K²-Cnr, che dista mezza giornata di cammino dal Campo Base.
 
La gustosa (e forse un po’ cara) "scoperta" è di ieri, quando la Piolini ha fatto un sopralluogo al campo base dove ha trascorso la notte e dove si trasferirà definitivamente tra pochi giorni.
Un campo base affollato di alpinisti, neofiti e personalità importanti. Tra queste ultime ci sono Sergio Martini e Fausto De Stefani.
 
“Martini e De Stefani sono pronti a salire sul Lhotse – racconta la Piolini – hanno rispettivamente 15 e 19 ottomila. Un’esperienza quasi infinita…”
 
La notte trascorsa al base non è stata delle più tranquille “Come da previsioni il tempo è bruttissimo – prosegue la Piolini – ha nevicato tutto il pomeriggio e tutta la notte. Le previsioni danno bello dal 24 aprile in avanti: allora tornerò al base e spero di salire a piazzare i campi 1 e 2. Di campo 3 ancora non se ne parla. Gli sherpa hanno difficoltà ad arrivarci perchè c’è molto ghiaccio in parete”.
 
Sara Sottocornola

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