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Trento FilmFestival, assegnato il premio Itas del libro di montagna

TRENTO — E’ stato assegnato nell’ambito della 61esima edizione del Trento Film Festival il 41esimo Premio Itas del libro di montagna. “Nero-Bianco-Nero” di Mario Casella, Gabriele Capelli Editore, e “La montagna dei folletti” di Tony Howard, Edizioni Versante Sud, sono i vincitori di quest’anno, rispettivamente per la sezione classica e per l’opera prima. Sono stati consegnati inoltre per la prima il nuovo Premio Itas Montagnav(v)entura e il Premio Salewa, dedicati ai giovani dai 16 ai 26 anni.

“Nero-Bianco-Nero” di Mario Casella è edito da Gabriele Capelli Editore, mentre “La montagna dei folletti” di Tony Howard, è pubblicato dalle Edizioni Versante Sud. Entrambi gli autorni hanno ricevuto anche un premio in denaro e il Trofeo Aquila Itas, quest’anno realizzato dall’artista trentino Paolo Tait.

Insieme a Enrico Brizzi, nel ruolo di presidente, hanno composto la giuria di quest’anno Claudio Ambrosi, Leonardo Bizzaro, Lorenzo Carpanè, Linda Cottino, Luisa Sforzellini, Gino Tomasi e Gian Mario Villalta. I libri segnalati sono “Mangart”, di Andrea Gennari Daneri (Pareti e Montagne Edizioni), “Di questo lavoro mi piace tutto”, di Marzia Verona (L’artistica Editrice), “Antonia Pozzi. Soltanto in sogno”, di Giuseppe Sandrini (ed. Alba Pratalia), “Marmolada”, di Alberto Cartone e Mauro Varotto (Cierre Edizioni). Come di consueto, Itas donerà copia delle opere vincitrici e segnalate alle “piccole biblioteche di montagna” dei Rifugi SAT (Società alpinistica tridentina) presenti su territorio trentino.

I vincitori delle tre categorie di Montagnav(v)entura, concorso dedicato ai giovani dai 16 ai 26 anni sono: “Blackout” di Alice Tomaselli per la sezione r@cconto; “Il messaggio di Quinto” di Michael Moore per la sezione fantasy; “Più veloce del vento” di Giorgia Cappelletti per la sezione umorismo. Ciascuno dei tre giovani si è aggiudicato 1.000 euro, sotto forma di fondo pensione PensPlan Plurifonds.

Il Premio Salewa per il racconto più votato dal web, tra quelli selezionati dalla giuria, è andato a “Non si poteva tardare Rubens”, di Federico Uez, 19enne di Trento. Federico, 19enne di Trento, si è aggiudicato una indimenticabile giornata nel cuore delle Dolomiti in compagnia di un Atleta Salewa. I racconti sono da oggi disponibili in una raccolta formato e-book, scaricabile gratuitamente sul sito web www.premioitas.it.

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