Film

Orobie film festival: settimana densa di film e appuntamenti

Renata Viviani e Roberto Gualdi alla serata inaugurale di Off
Renata Viviani e Roberto Gualdi alla serata inaugurale di Off

BERGAMO — Dopo il grande successo della serata inaugurale, a cui ha presenziato il noto alpinista bergamasco Simone Moro, la settima edizione dell’Orobie film festival continua con una settimana densa di appuntamenti all’insegna del cinema e della montagna. La manifestazione, che ha avuto inizio lo scorso sabato 19 gennaio, si dimostra all’altezza delle aspettative, registrando una significativa presenza di pubblico.

E’ iniziata con grande successo la 7° edizione di Off, organizzato dalla Associazione Montagna Italia. La serata inaugurale, sabato 19 gennaio alle ore 20,30 presso la Sala Oggioni del Centro Congressi Giovanni XXIII di Bergamo, si è svolta all’insegna della cinematografia di montagna con la proiezione di quattro film in concorso, molto apprezzati dal pubblico presente: Non così lontano
di Hervè Barmasse, Gypaetus Helveticus di Marcel Barelli, Simone Moro in Exposed to dreams di Alessandro Filippini e Marianna Zanatta, Jungle book bear di Oliver Goetzl.

Grande successo anche per la seconda serata di Orobie Film Festival, che si è tenuta domenica 20 gennaio presso il Centro Congressi Giovanni XXIII di Bergamo. La serata è stata dedicata a Slow food valli orobiche che, insieme al Consorzio Tutela Valcalepio, hanno organizzato una degustazione di prodotti di eccellenza bergamaschi dalle ore 20,00 alle ore 20,30 presso la Hall del Centro Congressi.

Lunedì 21 gennaio è stata una serata interamente dedicata al concorso cinematografico, con la proiezione dei film: Sulle Tracce dei ghiacciai – Missione in Caucaso di Marco Preti; Snowkite n’kebab di Sebastien Nestolat; Sulla via del Det di Paola Nessi; Alfonso Vinci: il film di una vita avventurosa di Michele Radici.
Presenti per un saluto al pubblico: Marco Preti, regista di “Sulle Tracce dei ghiacciai – Missione in Caucaso”; per il film “Sulla via del Det” la regista Paola Nessi, il protagonista Giuseppe Alippi e Benigno Balatti mentre per il film “Alfonso Vinci: il film di una vita avventurosa” il regista Michele Radici.

Stasera, martedì 22 gennaio è la volta del Parco delle Orobie Bergamasche per il quale sarà presente il Presidente Yvan Caccia che parlerà dell’ente. Presenti anche Chiara Crotti e Robin Whalley i registi del video “ANIMALI IN (FOTO) TRAPPOLA” che verrà presentato e proiettato: si tratta di un montaggio di immagini di animali selvatici di queste zone, catturati con la tecnica del fototrappolaggio.
Come ogni sera ci sarà spazio per il cinema di montagna con i seguenti film: Il Richiamo della Valsassina – percorsi tra cielo e terra di Carlo Boghi Italia – 20’ – 2010 Sezione: Orobie e Montagne di Lombardia Lingua: italiana; Un viaggio naturalistico alla scoperta degli scenari più suggestivi della Valsassina ed in particolare sul gruppo delle Grigne, sulla Val Biandino, sui Piani di Artavaggio, sui Piani di Bobbio e sul Monte Resegone. Numerosi percorsi narrati da due voci fuori campo che conducono a rifugi in quota.

Il dritto e il rovescio di Alberto Sciamplicotti Italia – 39’- 2012 Sezione: Terre Alte del Mondo Lingua: italiana
I momenti belli e quelli difficili di una vita, la giovinezza e l’età adulta, gli amori e lo sci, i “Giorni Grandi”, le montagne più belle della terra, salite e discese con gli sci ai piedi. Provare a raccontare tutto questo seguendo i pensieri di Giorgio Daidola, giornalista, professore di economia, esploratore ma soprattutto uno dei più grandi interpreti dello scialpinismo e del telemark mondiale e italiano.

Tsamin Francoprovensal di Elisa Nicoli Italia – 49’ – 2012 Sezione: Paesaggi d’Italia Lingua: franco-provenzale e italiana, sottotitoli in italiano 28 giorni di percorso, più di 500 chilometri in viaggio tra: Piemonte, Savoia, Alta Savoia, Vallese svizzero, Valle d’Aosta alle radici del francoprovenzale. Il francoprovenzale o arpitano è un insieme di dialetti galloromanzi che si parla in tre stati: Italia, Valle d’Aosta e otto valli piemontesi, Svizzera Romanda e Francia, in Savoia, nord Dauphiné, Bourgogne sud nella Franche-Compté.

Mercoledì 23 gennaio ci sarà la proiezione dei seguenti film in concorso: Antonio Baroni Centenario della morte di Michelangelo Oprandi Italia – 27’ – 2012 Sezione: Orobie e Montagne di Lombardia – Musicale. Il filmato è nato per la commemorazione della morte della guida alpina Antonio Baroni pioniere dell’alpinismo bergamasco/lombardo e capostipite delle guide alpine bergamasche, ricostruendo un ipotetico frammento della sua vita analizzando vecchi testi scritti anche da suoi clienti. Da una lettera ricevuta da una Contessa milanese che chiede di essere accompagnata alla via da lui aperta al Pizzo del Diavolo, ci si ritrova alle pendici dello stesso per scalare la cima. Finisce con uno sguardo a ciò che il futuro riserva per l’uomo nei prossimi 100 anni.

Sarà poi la volta di Ciapin – passi scolpiti nel vento di Nicoletta Favaron e Maurizio Camponovo Italia -18’ – 2012 Sezione: Orobie e Montagne di Lombardia Lingua: italiana Il racconto di Daniele Chiappa, per gli amici “Ciapin” nel suo essere soccorritore, tecnico, innovatore, maestro e nei suoi valori di uomo ed amico. Forte alpinista, a 23 anni è tra i primi quattro conquistatori della vetta del Cerro Torre. In seguito alla perdita di un amico e compagno di cordata durante l’apertura di una nuova via sui monti lecchesi, intuisce l’importanza dell’efficacia di un soccorso gestito in modo coordinato e tecnicamente corretto. Dedica di conseguenza la sua vita allo sviluppo dei protocolli di soccorso e delle nuove tecnologie. E di Free base en riglos di Jesùs Mediavilla SPAGNA 15’ – 2011 Sezione: Terre Alte del Mondo Lingua: spagnola con sottotitoli in inglese. E’ un documentario su Carlos Suarez, noto scalatore e avventuriero che ci mostra la sua ultima grande impresa: la base libera (alpinismo senza corda e un paracadute come l’unica ancora di salvezza per la parte posteriore). Con immagini spettacolari, racconta in modo intimo e personale un’avventura in Mallos Riglos in Aragona.

A seguire una serata dedicata alla montagna e alle guide alpine. Il Comitato EvK2Cnr presenta una nuova trasmissione web di Montagna.tv: “A passo di guida – in montagna con le Guide Alpine della Lombardia”. Saranno presenti ospiti importanti come Luca Maspes, alpinista, Guida alpina, creatore e regista del programma video, responsabile comunicazione collegio Guide alpine Lombardia, Luca Biagini Guida alpina, vicepresidente Collegio Guide alpine Lombardia, Davide Spini Guida alpina, Daniele Frigerio, Accompagnatore di Media Montagna, rappresentante Accompagnatori media montagna nel Collegio delle Guide alpine della Lombardia, Nadia Tiraboschi Guida alpina.

Le serate di giovedì e venerdì saranno invece interamente dedicate alla proiezione dei film in concorso mentre fervono i preparativi per il Gran Galà Internazionale della Montagna previsto per sabato 26 gennaio. Ci sarà la Cerimonia di Premiazione, con la Consegna del “Premio Montagna Italia” ed un’importante momento sarà dedicato all’alpinista Kurt Diemberger, l’unico in vita ad aver scalato due ottomila in prima assoluta.

I film in concorso nella serata di giovedì 24 gennaio sono i seguenti: Aere et Nubilo di Ivo Pecile ITALIA 13’ -2011 – sezione Paesaggi d’Italia Lingua musicale: sullo splendido sfondo dei gruppi montuosi più interessanti delle montagne del nord-est italiano, si osserva l’incedere, lo svilupparsi e lo svanire dei movimenti nuvolosi, che da mossi e irregolari divengono quieti o tumultuosi e talvolta sembrano danzare e disegnare una rete incredibile di movimenti nel cielo. Il riuscito abbinamento con musiche di Mendelssohn sottolinea la dinamica delle nubi in un tutt’uno di straordinaria suggestione.

Poi 8167 – Videodiario di una spedizione di Paola Nessi ITALIA 50’ – 2012 – sezione Terre Alte del Mondo Lingua italiana. E’ il 17 maggio 2012, ore 18 circa: Mario Panzeri è in vetta al Dhaulagiri, mt.8167. E’ il suo quattordicesimo ottomila, l’ultimo! Dopo Messner e Modinelli, Panzeri è il terzo Italiano ad aver conquistato tutti gli ottomila senza l’ausilio dell’ossigeno supplementare. In occasione del suo ultimo ottomila Panzeri non scatta solo fotografie ma decide, per la prima volta nella sua carriera alpinistica, di usare la sua macchina fotografica come macchina da presa per raccontare.

Madera di Ivo Pecile ITALIA 27’- 2012 – sezione Terre Alte del Mondo Lingua italiana – L’isola portoghese di Madera nell’oceano Atlantico è meta privilegiata per gli amanti del trekking. L’isola del legno, come venne chiamata dagli scopritori, è ricoperta da fitte foreste di Laurisilva e la sua origine vulcanica le regala un’orografia complessa, aspra ed interessante. Dalle articolate coste dalle rocce colorate; ai sentieri che costeggiano le lunghissime vie di canalizzazione dell’acqua, disposte su più livelli in ambienti lussureggianti; alle vertiginose scalinate sui più aridi Picchi interni traforati da gallerie e alle camminate nella vasta distesa dell’altopiano centrale, ci inoltriamo nella conoscenza di questo territorio senza perdere di vista le peculiarità botaniche e geologiche.

Sweden di Oliver Goetzl GERMANIA 49’ – 2011 – sezione Terre Alte del Mondo Lingua inglese. Svezia – il paese di scogli, foreste ed alci. Gli altopiani del Parco Nazionale di Sarek sono coperti di neve per la maggior periodo dell’anno. Per gli alci, l’inverno è un momento particolarmente difficile, non c’è una foglia verde da trovare. Durante questi mesi, perdono quasi un quinto del loro peso corporeo. In primavera, anche il corteggiamento del gallo forcello è in pieno svolgimento. I maschi rispettano regole rigorose nella lotta – il loro obiettivo è l’eliminazione del rivale: un comportamento animale affascinante, per la prima volta svelato con una telecamera HD ad alta velocità.

Venerdì 25 gennaio ampio spazio viene riservato al cinema di montagna con la proiezione di: Le mele di Marpha di Stefano Ardito ITALIA 28’ – 2012 – sezione Terre Alte del Mondo Lingua italiana. Il Mustang, l’antico regno di Lo, è una delle regioni più famose dell’Himalaya. Riparata dalle piogge torrenziali del monsone da due delle montagne più alte del mondo, il Dhaulagiri e l’Annapurna, questa terra tibetana per i paesaggi e per la cultura e la fede buddhista degli abitanti appartiene da due secoli al Nepal. Nel documentario, in più punti, affiora un po’ di nostalgia per il Mustang mitico, del passato, che è in buona parte destinato a scomparire. Ma il tono è quello dell’inchiesta, corredata dagli interventi di molti personaggi locali. L’Himalaya del passato, appannaggio solo degli alpinisti e dei trekker, si sta rapidamente modificando. Comprendere questa trasformazione è fondamentale per chi vuole accostarsi a questa magnifica regione in modo corretto.

Ci sarà anche Dolomia Art di Carlo Nicolodi ITALIA 50’ – 2012 – sezione Paesaggi d’Italia Lingua italiana. E’ il ritratto di 15 artisti, per lo più trentini, che collocano le loro opere sul sentiero che nel gruppo del Catinaccio in Val di Fassa dal rifugio Gardeccia arriva al rifugio Principe. Gli artisti vengono seguiti mentre lavorano nei propri laboratori fino al momento della posa delle loro opere lungo il tracciato. Un modo di portare l’arte in montagna per farla convivere assieme con l’ambiente alpino dolomitico

E Bisces chir famëi – pecore cercano pastore di Paolo Vinati ITALIA 25’ – 2012 – sezione Paesaggi d’Italia Lingua ladina. Settembre 2011: Puez, Parco Naturale Puez-Odles in provincia di Bolzano. Il pastore Herbert Costa che da sempre ha custodito le pecore nel Puez quest’anno non può svolgere il proprio lavoro. Un gruppo di uomini della alta Val Badia si rende disponibile per radunare le pecore e riportarle a Valle per poi, il giorno seguente, riconsegnarle ai loro rispettivi proprietari.

Per chiudere con Tales of the Tatra Mountains peaks di Pavol Barabas SLOVACCHIA 52’ – 2011 – sezione Terre Alte del mondo Lingua slovacca con sottotitoli in inglese. High Tatras, simbolo della Slovacchia – offrono rifugio e asilo a tutti coloro che cercano la calma per le loro anime. Chiunque entri nel loro regno assume umiltà e riverenza. Si tratta di un ambiente unico in cui la disonestà e l’orgoglio non sono tollerati. Rivelano un po’ del loro mistero a coloro che vengono ad imparare con umiltà. In mezzo ad uno sfondo di uno splendido scenario questo documentario apre una porta per voi e invita a prendere parte ad alcune ascensioni alle vette più belle dei monti Tatra.

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