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Al via l’edizione estiva di Montagna in scena. Quattro film che rimarranno negli occhi e nel cuore

Immagini clamorose, storie di grande rilevo tecnico e umano. La rassegna cinematografica itinerante arriva oggi in Italia e toccherà 11 città

Inizia oggi a Bologna la tournée italiana della nuova edizione di Montagna in Scena, il festival itinerante di film di montagna. La rassegna di cinema outdoor, nata in Francia, compie 10 anni e vanta un fitto calendario in oltre 250 città in tutto il mondo. In Italia, sarà presente in 11 città con un programma, al solito, adrenalinico e coinvolgente. L’edizione estiva di Montagna in Scena farà poi tappa ad Aosta, Bergamo, Bolzano, Como, Firenze, Genova, Milano, Padova, Roma e Torino. Il calendario dettagliata si trova sul sito www.montagnainscena.com

I film in programma

Come d’abitudine saranno 4 i film ad animare ogni serata, con un viaggio dalle Grandes Jorasses  alla Groenlandia, dalle falesie di Fontainebleau alle grotte della Columbia britannica, in Canada.

Deepfreeze
37 anni fa, Patrick Gabarrou e Hervé Bouvard sfidavano l’impossibile aprendo la direttissima della Walker sul versante nord delle Grandes Jorasses. Nessun alpinista riuscì poi a ripetere questa impresa fino a febbraio 2023. Charles Dubouloz, Symon Welfringer e Clovis Paulin si lanciano nella scalata di questo versante, con una difficoltà in più: realizzare la prima salita invernale in libera.

Sea to summit
Un’avventura strepitosa nel cuore della Groenlandia. Si parte con il variegato gruppo guidato da Bronwyn Hodgins per una spedizione incredibile. Più di 400 chilometri di canoa/kayak in mezzo agli iceberg e alle balene dell’Artico, per raggiungere e arrampicare un big wall inviolata alta 800 metri. L’obiettivo è tosto e il meteo non aiuta, ma l’atmosfera di ottimismo e i panorami con pochi uguali promettono momenti di pura ispirazione.

Bleau dans la peau
Per i 70 anni del primo 7A scalato a Fontainebleau, in Francia, Seb Berthe e Hugo Parmentier si sono lanciati una sfida: completare insieme e in un solo giorno, 100 pareti con grado di difficoltà 7A, spostandosi da una zona all’altra in bici o a piedi. Uno straordinario viaggio di più di 80 chilometri in una foresta incantata, e una performance fuori dalla norma se si considera la difficoltà delle rocce. Gocce, ganci e scivolate, certo. Ma soprattutto una magnifica avventura umana, esaltata dalla poesia del regista Jérôme Tanon.

Subterranean
E se la speleologia fosse uno degli ultimi luoghi di vera esplorazione sulla Terra? Nascoste dai satelliti, le reti di grotte sotterranee sono un parco giochi senza confini per gli appassionati dell’avventura. Nella Columbia Britannica, Franck Tuot e la sua squadra si sono fissati su un obiettivo: andare alla scoperta della più grande grotta canadese collegando diverse reti di gallerie. Tra sacrifici personali, successi e disillusioni, fino a dove saranno capaci di spingersi per raggiungere i loro obiettivi? Per queste personalità intrepide, una sola certezza: bisogna spingersi in profondità.

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