AlpinismoAlta quota

Sergio Martini e Maurizio Giordani verso il Manaslu

Manaslu (Photo alpinenepaltrekking.com)
Manaslu (Photo alpinenepaltrekking.com)

TRENTO — Torna in Himalaya l’alpinista trentino Sergio Martini, uno dei nomi storici dell’alpinismo italiano e uno dei pochi ad aver scalato tutti i 14 ottomila. L’obiettivo è il Manaslu, 8163 metri, da scalare con i conterranei Maurizio Giordani, ben noto alle cronache alpinistiche, Nancy Paoletto, Walter Piazza, e quattro veronesi: Marco Heltai, Mario Esposito,, Paola Finali e Luca Montanari.

Sergio Martini, 63 anni, ha iniziato a scalare in Himalaya nel 1976 e nel giro di 24 anni è riuscito a scalare tutti i 14 ottomila della Terra. Li ha saliti senza ossigeno, fatta eccezione (secondo le statistiche di Elizabeth Hawley) per il Kangchenjunga e per l’Everest nel 1999. Maurizio Giordani, classe 1959, guida alpina, ha all’attivo decine di vie nuove, prime invernali e solitarie soprattutto in Dolomiti.

Della squadra fanno parte anche Marco Heltai, guida alpina istruttore, Mario Esposito, tecnico del soccorso alpino, Paola Finali, alpinista fotografa, Luca Montanari, guida alpina, Nancy Paoletto, alpinista e Walter Piazza, alpinista.

La partenza del gruppo è fissata per il 17 aprile e il tentativo di vetta è previsto intorno al 13-15 maggio. La scalata sarà senza ossigeno e senza portatori d’alta quota.

Al momento non sono disponibili ulteriori dettagli sulla spedizione, che verrà presentata ufficialmente nei prossimi giorni con una conferenza stampa a Verona.

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