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Share Everest 2011, Nardi e Bernasconi a Colle Sud: intervista a Da Polenza

Agostino Da Polenza in Piramide
Agostino Da Polenza in Piramide

LOBUCHE, Nepal — “Daniele Nardi, Daniele Bernasconi e i 5 sherpa della spedizione Share Everest 2011 sono tutti a Colle Sud e stanno costruendo il loro campo. La salita è durata 8 ore. Inizeranno a preparare acqua e bevande per la notte e domani installeranno la stazione meteo”. Queste le parole con cui Agostino Da Polenza, presidente del Comitato Evk2Cnr, ha annunciato dal Laboratorio Piramide l’arrivo della squadra di Share Everest 2011 agli 8000 metri di Colle Sud, dove verrà installata la stazione meteo più alta del mondo.

Da Polenza, arrivato in Piramide ieri mattina, sta seguendo ora dopo ora la fase clou dell’importante spedizione alpinistico-scientifica, supportata dal Miur, che dovrà ripristinare la stazione Share Aws South Col, punta di diamante del progetto internazionale di monitoraggio climatico Share. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente per un aggiornamento sulla spedizione.

Da Polenza, com’è la situazione a Colle Sud?
Un quarto d’ora fa ha chiamato Daniele Bernasconi che era arrivato a Colle Sud con 4 sherpa, avevano montato una tenda e ne stavano per montare un’altra. L’ho sentito molto tranquillo molto sereno, è salito senza ossigeno. Ha detto che arrivando a Colle Sud il vento rinforzava mentre sotto hanno fatto tutto il tragitto dopo campo 2 di fatto senza vento. C’è una situazione meteo particolare, con vento e cielo molto velato. Due minuti fa ha chiamato anche Daniele Nardi che ha raggiunto Bernasconi con l’ultimo portatore. Quindi ora sono tutti a Colle Sud e stanno costruendo il loro campo. Inizeranno a preparare acqua e bevande per la notte.

La salita quindi è andata secondo le migliori previsioni. Il lavoro scientifico inizierà oggi?
Sì, hanno impiegato 8 ore per salire. Ma non inizieranno oggi il lavoro scientifico. Dovranno sistemare al meglio le due tende per dormire tutti insieme perchè lassù c’è molto vento. Le previsioni che noi abbiamo e che tutte le spedizioni alpinistiche hanno, sono che da stanotte il vento dovrebbe calare e da 60/70 km orari, com’è in questo momento, a circa 30/40 km orari. Se dormono come mi ha spiegato Daniele con una bombola di ossigeno a testa, quindi riuscendo a riposare bene, domani dovrebbero essere in grado di lavorare nelle migliori condizioni per installare la stazione.

Non hanno usato ossigeno nella salita, quindi?
L’ha usato solo Daniele Nardi perchè non stava bene, ma l’ho sentito e mi è sembrato dalla voce che stesse meglio e me lo ha confermato anche lui. Purtroppo lui paga ancora lo scotto dell’influenza con febbre molto alta che l’ha visto fermo qui alla Piramide per alcuni giorni.

Qual è il programma per domani?
Lo stabiliremo oggi alle 16 nepalesi, quando avremo un nuovo collegamento con loro. Sarà comunque un programma molto semplice. All’alba si sveglieranno e prepareranno tè e bevande, poi si sposteranno la luogo dove è stata installata 3 anni fa la stazione per ripristinarla. E’ un lavoro da meccanici e da tecnici elettronici più che da alpinisti ma mi pare che sia Bernasconi che Nardi ne abbiano grande consapevolezza. Devo dire che questa consapevolezza è molto condivisa con il gruppo degli sherpa, sono tutti molto motivati e c’è molta voglia di portare a casa questo grande risultato dopo il grande risultato della webcam piazzata su Kala Patthar, dalla quale vediamo in tempo reale i cambiamenti meteorologici sull’Everest. Ricordiamo che questa webcam è visibile al mondo intero con una scadenza di 5 minuti per ogni cambio immagine, mentre noi dalla Piramide possiamo vedere l’immagine che cambia ogni secondo e ad alta risoluzione.

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