Trail running

Ortles-Cevedale: pronti a sognare con la Skyrace

Carlo Ratti_ foto Moiola
Carlo Ratti alla Skyrace Ortles Cevedale (Photo Moiola)

SANTA CATERINA VALFURVA, Sondrio — E’ tutto pronto, a Santa Caterina, per la Skyrace dell’Ortles Cevedale, che il prossimo 8 agosto attirerà tra le bellezze del Parco nazionale dello Stelvio centinaia di atleti pronti a sfidarsi sul tracciato di 25,4 chilometri e 1400 metri di sviluppo al cospetto di montagne come il Tresero, Cevedale e Gran Zebrù.

Ormai divenuta appuntamento fisso pre-ferragostano, la SkyRace Ortles Cevedale è pronta a riproporsi al grande pubblico dei “corridori del cielo” con un format collaudato che, nel corso delle ultime due stagioni, l’ha vista superare abbondantemente quota 300 partenti.

Se il tracciato, punto di forza della gara con i suoi non è stato minimamente toccato, la novità 2010 riguarda l’aggiunta di una “Mini Sky” in zona parterre dedicata ai più piccoli. “L’obiettivo è coinvolgere i bambini della zona, i numerosi turisti e le famiglie a vivere una bella giornata di sport all’aria aperta – ha esordito il patron del Comitato Organizzatore Luca Salini -. Avvalendoci della collaborazione e dell’esperienza podistica di Gino Bussu e Flavio Compagnoni, proporremo ai giovani runner dei circuiti di diversa lunghezza a seconda delle categorie, mentre gli skyrunner saranno impegnati sul consueto tracciato al cospetto di montagne come il Tresero, Cevedale e Gran Zebrù. Al termine delle varie prove si terranno le premiazioni, giusto in tempo per applaudire ogni singolo concorrente della gara lunga”.

Alla luce dei successi di numeri ottenuti nelle ultime due edizioni, l’Atletica Alta Valtellina sta lavorando per farsi trovare pronta all’appuntamento con una delle skyrunning più amate dagli appassionati. “Il nostro record presenze è il 320 concorrenti del 2008, ma anche la scorsa estate abbiamo visto partire qualcosa come 316 atleti  – ha continuato Salini -. Scontato dire che replicare simili cifre ci farebbe piacere. Sappiamo che non sarà facile, ma una cosa è certa: ci stiamo muovendo per avere sia i numeri, sia il livello. Attualmente abbiamo già diverse conferme importanti come Giovanni Tacchini, Paolo Larger, Raffaella Rossi… Nei prossimi giorni non escludo che potremo segnalare altre importanti new entry”.

Ma come si spiegano così tanti iscritti e una crescita esponenziale in così poco tempo? “Come base logistica abbiamo una località turistica di prim’ordine – continua Salini – con strutture in grado di ospitare un gran numero di concorrenti. Il percorso, interamente disegnato all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio, tocca località di estrema bellezza come il ghiacciaio dei Forni. Ciò che più conta è la totale assenza di punti pericolosi o particolarmente tecnici. Anzi, chi non è assillato dal cronometro si può godere scenari mozzafiato”.

Altro punto di forza è l’essere riusciti a coinvolgere numerose associazioni locali. “Dietro le quinte, al fianco dell’Atletica Alta Valtellina, vi sono Consorzio Tourisport, Alpini Valfurva, CAI Valfurva, Alp Forba, Us Bormiese  e Soccorso Alpino” conclude il patron.

Ricordando che anche quest’anno la Ortles Cevedale varrà come gara sociale del Team Valtellina, bisogna puntualizzare che i tempi da battere sono le 2 ore 16 minuti e 28 secondi di Giovanni Tacchini e le 2 ore 46 minuti e 8 secondi di Stephanie Jimenez. Entrambi i record sono stati siglati nel 2009.

Info www.santacaterina.it

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