Alpinismo

Sul Cho Oyu in 12.35 ore

L’impresa record firmata da Prakash Sherpa e Benedikt Böhm senza ossigeno supplementare

In 12 ore e mezza si va da Milano a Reggio Calabria in auto. Oppure da Roma a Miami in aereo. C’è chi, invece, in 12.35 ore sale dal campo base del Cho Oyu fino alla sua cima a 8201 metri.

Alle 11.35 del 7 ottobre gli alpinisti Prakash Sherpa e Benedikt Böhm hanno toccato la vetta della sesta montagna della terra, dopo una corsa folle dal campo base. Prakash, guida alpina IFMA e Böhm, CEO di Dynafit e atleta di primo livello, hanno completato l’ascesa al Cho Oyu senza usare ossigeno. Il team è partito alle 23 di venerdì 6 ottobre dal campo base e ha trovato subito condizioni complicate durante la salita: vento forte e neve brutta. “Le condizioni difficili hanno reso i 18 km e 3400 metri di dislivello fino in vetta una vera corsa infernale”, ha dichiarato Böhm in una nota.

I due avevano con sé anche gli sci con l’obiettivo di lasciare la zona della morte più in fretta in discesa, tuttavia date le pessime condizioni del manto nevoso hanno preferito scendere a piedi.
Per noi era importante salire così proprio per promuovere questa modalità di andare in montagna anche in Himalaya”, ha commentato Prakash Sherpa, da anni in prima linea per sostenere un alpinismo himalayano diverso, senza portatori, bombole di ossigeno e rispettoso dell’ambiente.

Il piano inziale dei due era salire il Cho Oyu in un single push di meno di dieci ore, tuttavia il risultato finale rimane incredibile!

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