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Capanna Carrel in ristrutturazione: rimarrà chiusa quest’estate

Il progetto di rinnovamento prevede lavori di ammodernamento ad ampio raggio

La Capanna Carrel, storico rifugio lungo la via normale italiana al Cervino, rimarrà chiusa per lavori quest’estate: non sarà possibile neanche passare la notte all’aperto nei pressi della struttura. Ad annunciarlo è stata la Società Guide del Cervino con un post su Facebook.
Il consiglio comunale di Valtournenche, infatti, ha da poco approvato il progetto di ristrutturazione della Capanna (di cui avevamo parlato qui). Il piano prevede ammodernamenti per quanto riguarda l’approvvigionamento d’acqua, la rete internet, lo smaltimento delle acque reflue e l’efficienza energetica. È previsto l’adeguamento igienico-sanitario, con la costruzione di servizi igienici che fino ad ora non erano presenti.
Sarà inoltre costruita una piazzola per permettere l’atterraggio dell’elicottero, facilitare le operazioni di soccorso e i lavori di ristrutturazione. Infine, verranno implementati alcuni sistemi di monitoraggio ambientale, per vigilare sulla percorribilità della via normale al Cervino, che viene spesso trasformata da frane. Rimarrà invariato il numero di posti letto (50).
Per la ristrutturazione sono stati stanziati fondi per quasi un milione di euro, nell’ambito del progetto Trek+, finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2014-2020. L’intervento dovrebbe concludersi entro l’estate 2023.

Cosa cambia per chi vuole scalare il Cervino

La Capanna Carrel è il punto di appoggio più logico per chi desidera tentare la salita al Cervino (4478 metri) per la via normale italiana. L’edificio è situato sulla Cresta del Leone, a 3835 metri di quota, e ricorda la guida Jean-Antoine Carrel, protagonista di numerosi tentativi e della prima salita del Cervino dal versante italiano. Inaugurato nel 1969, ha preso il posto del rifugio Luigi Amedeo di Savoia, costruito nel 1905.

La Capanna Carrel si raggiunge da Cervinia o da Plan Maison passando per il rifugio Duca degli Abruzzi all’Oriondè. Si tratta di un itinerario alpinistico, con lunghi tratti di arrampicata, corde fisse e passaggi su neve anche in estate inoltrata. Nel 2003, una grande frana ha interessato la zona della Capanna, cancellando il diedro della Cheminée, uno dei passaggi più noti della via.
Nella prossima estate, durante la chiusura della Capanna Carrel e i relativi lavori, resterà possibile tentare la scalata del Cervino in giornata, partendo dai 2802 metri del rifugio Duca degli Abruzzi. Alle difficoltà e all’impegno fisico dell’ascensione, che include tratti di faticosa arrampicata lungo corde quasi verticali e la celebre Scala Jordan, si aggiungerà lo sforzo causato dai 1700 metri di dislivello.

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