Rifugi

Rifugio Jean-Antoine Carrel

Importante e frequentatissimo, il Rifugio Jean-Antoine Carrel (non custodito e con funzioni di bivacco, nonostante sia sempre ben attrezzato) è situato sulla cresta sudovest del Cervino, la Cresta del Leone, tappa obbligata per chi percorre la Normale italiana alla vetta.

Accesso e vie

Vi si accede dal rifugio Duca degli Abruzzi all’Oriondé per cenge, canali nevosi e ripidi pendii detritici fino al Colle del Leone (3581 m), da dove inizia la cresta sudovest vera e propria. Da qui si procede superando alcuni passaggi in arrampicata, attrezzati con corde fisse, fino ad arrivare al famoso passaggio che una volta veniva chiamato la Cheminée, un elegante diedro roccioso alto 12 metri, completamente franato nell’estate 2003 per lo scioglimento dei sottostanti strati di ghiaccio che lo sostenevano. Le guide alpine di Cervinia hanno provveduto a riattrezzare questo tratto con corde fisse, e ora la salita non si svolge più sul bellissimo diedro, ma lungo una paretina lungo la quale bisogna tirare di braccia. Ulteriori frane si sono avute nel 2015, che pur modificando l’aspetto della via, non hanno intaccato le attrezzature infisse nella roccia.

Il rifugio viene oggi utilizzato esclusivamente come punto di partenza o di sosta per la salita alla vetta del Cervino dalla cresta sudovest. È buona norma informarsi sempre preventivamente presso le guide di Cervinia in merito all’agibilità del rifugio e alle condizioni della Cresta del Leone. Da qualche anno è obbligatoria la prenotazione.

Storia e curiosità

La costruzione, in legno e lamiera, è ancorata a un piccolo ripiano roccioso ai piedi dell’incombente Grande Tour, poco più in alto del Colle del Leone e sotto al luogo dove sorgeva la storica capanna Luigi Amedeo di Savoia, smontata nel 2004 e rimontata di fronte alla Casa delle guide a Cervinia.

Il rifugio nuovo è stato eretto nel 1969. Sulla stessa cresta vennero costruite altre capanne: una sulla Cravate nel 1867 e un’altra qualche decina di metri sopra la Grande Tour. Il rifugio Carrel è composto da due dormitori su tavolato, una cucina, un soggiorno e una piccola biblioteca. È incustodito e dotato di riscaldamento a gas e illuminazione elettrica tramite pannelli fotovoltaici. I rifornimenti sono garantiti da una teleferica che parte dall’Oriondé.

Il rifugio commemora uno dei più celebri personaggi della storia dell’alpinismo, protagonista nel 1865 della prima salita al Cervino dal versante italiano. La forte guida della Valtournenche Jean-Antoine Carrel riuscì nella sua impresa pochi giorni dopo la conquista di Edward Whymper, avvenuta dal versante svizzero. A Carrel è dedicata anche una croce sul Grand Escalier del Leone (2920 m), all’inizio del percorso che dal Duca degli Abruzzi porta alla Cresta del Leone: in quel punto la guida valdostana morì nel 1890, dopo aver portato in salvo nella tormenta Leone Sinigaglia, il suo ultimo cliente.

Informazioni

Proprietà: Società delle guide del Cervino
Contatti: Tel. 0166948169; info@guidedelcervino.com
Periodo di apertura: in permanenza
Numero posti: 50

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