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Oltre 1 milione di euro per rendere Capanna Carrel più moderna e accogliente

Capanna Carrel si prepara a diventare più accogliente per gli alpinisti in salita lungo la via Normale italiana del Cervino e più efficiente dal punto di vista energetico. Nell’ambito del progetto interreg Trek + (Tourisme outdoor durable et transfrontalier au cœur de la zone Matterhorn – Cervino), finanziato dal Programma Interreg V-A Italia-Svizzera, che vede come partner il Comune di Valtournenche e il Comune di Zermatt, è stato previsto un contributo di 1 milione e mezzo di euro da destinare all’ammodernamento della struttura. In particolare la realizzazione di servizi igienico sanitari finora assenti, una piazzola per l’atterraggio degli elicotteri e interventi di riqualificazione energetica.

Il 15 settembre scorso il comune di Valtournenche ha pubblicato un “avviso pubblico esplorativo di manifestazione d’interesse per l’affidamento dell’incarico professionale per servizi di ingegneria e architettura, concernenti la progettazione di fattibilità tecnica ed economica, la progettazione definitiva, la progettazione esecutiva, la direzione e contabilità dei lavori ed il coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, dei lavori per la realizzazione di una piazzola per elicotteri, il recupero, l’adeguamento igienico-sanitario e la riqualificazione energetica della Capanna Carrel”. 

Una indagine volta ad “acquisire dichiarazioni di interesse da parte di soggetti idonei per effettuare, successivamente, una procedura negoziata alla quale verranno invitati almeno cinque operatori tra quelli candidati nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento e proporzionalità”, come si riporta nell’avviso, qui scaricabile in versione completa.

Trek +

Il progetto Trek +, avviato il 28 maggio 2020, con conclusione prevista per il 27 maggio 2023, affronta la sfida di promuovere lo sviluppo sostenibile, ampliando i target di clientela, migliorando nello stesso tempo l’attrattività dell’area del Cervino nella prospettiva di una sempre maggiore tutela dell’ambiente naturale. La finalità sul lungo periodo è contribuire all’evoluzione delle pratiche sportive e di svago in alta montagna, partendo da una migliore offerta escursionistica nel territorio transfrontaliero di progetto, conosciuto e frequentato da una clientela internazionale. L’obiettivo è fare degli sport outdoor in alta montagna dei motori per le economie delle zone alpine durante l’estate, mettendo in sinergia gli sforzi di numerosi attori, concentrando gli investimenti su una forte collaborazione transfrontaliera.

Una rinnovata Capanna Carrel

“Tra gli interventi più rilevanti figurano il recupero e l’adeguamento igienico-sanitario con costruzione di un servizio di toilettes prima non disponibile, la riqualificazione energetica della struttura e la realizzazione di una piattaforma per lo sbarco l’imbarco di elicotteri di classe media sia nell’ottica del completamento dei lavori sia dell’idea di agevolare in futuro eventuali manovre di soccorso –  le parole del sindaco di Valtournenche  Jean Antoine Maquignaz, riportate dal quotidiano valdostano Aostasera -. Prevediamo anche di sottoporre a ristrutturazione totale i locali del dormitorio, la sezione esterna con l’apposizione di nuove ringhiere e rinnovata pavimentazione e una piccola parte della cucina che sarà gestita esclusivamente dalle nostre guide”.

I lavori, qualora la procedura di affidamento vada a buon fine, si prevede inizino nella primavera 2023. Per la fine dell’anno Capanna Carrel dovrebbe essere pronta ad accogliere i visitatori nella sua nuova veste.

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2 Commenti

  1. il passo successivo sarà una funicolare che arrivi in vetta con fermata intermedia al Pic Tyndall e quello finale il ristorante in vetta e un toboga a spirale per la discesa alla Solvay e alla Matterhornhotte

    1. Non ci sono mai stato, purtroppo, e non volevo scrivere perché appunto non conosco l’effettiva necessità dell’intervento, non dico tanto per le toilettes quanto piuttosto per la parte di cucina. Confesso di non sapere se sia autogestita o se ci sia la presenza di personale in estate come in rifugio, in ogni caso il mio timore era proprio quello da te espresso, visti i recenti interventi in altri luoghi…

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