Alpinismo

K2 e Garsherbrum II: cronaca delle spedizioni italiane in Karakorum

immagine

SKARDU, Pakistan — Mario Merelli e Mario Panzeri, insieme alla loro spedizione spagnola, sono giunti in questi giorni al campo base del Gasherbrum II. Nives Meroi e compagni invece, sono già da una dieci giorni ai piedi del K2 e sono già immersi nella salita.

“Siamo finalmente arrivati sulla morena del campo base – racconta Mario Panzeri, sentito via telefono satellitare -. Ci sono, per ora una decina di persone oltre a noi, di nazionalità diverse. Credo che quasi tutti appartengano a spedizioni commerciali, ne dovrebbero arrivare ben 14”.
 
Panzeri e Merelli tenteranno il GII (8.035 metri) dalla via normale e, se avanzerà tempo, cercheranno di salire anche il Gasherbrum I (8.068 metri).
 
Per la cronaca: sempre al GII, ma sul versante Nord, è all’opera la spedizione commerciale di Kari Kobler, che sta dando l’assalto ad una delle ultime pareti inviolate degli 8000. La squadra è già ad uno stadio avanzato della scalata: il processo di acclimatamento è per lo più completato e campo 2 è stato installato. Un tentativo alla vetta è previsto già verso fine settimana.
 
Nives Meroi è giunta al base del K2 (8.611 metri) il 25 giugno scorso con il marito Romano Benet  e i compagni Mario Cedolin e Roberto Alloi. Il gruppo ha iniziato da giorni ad ispezionare lo Sperone Abruzzi, la via prescelta per il loro terzo tentativo alla vetta della montagna.
 
Meroi e compagni hanno preparato un campo base avanzato e sono già saliti fino a quota 6.100, dove hanno lasciato il materiale per il loro Campo 1, che dovrà essere allestito alla base del Camino Bill, intorno a 6.500 metri di quota. Il vento li ha costretti a scendere quasi subito.
La prima cima del Karakorum raggiunta in questa stagione è stata il Broad Peak lungo la via normale (Ovest) lo scorso 25 giugno, da parte di Ryan Waters, della spedizione FTA. Secondo i portatori della spedizione, il tempo concesso agli alpinisti in questo inizio d’estate è stato il migliore degli ultimi trent’anni.
 
 
Sara Sottocornola

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close