Successo per la spedizione slovena impegnata in Nepal questo ottobre. Luka Strazar e Nejc Marcic hanno aperto una nuova via sulla parete ovest del Chobutse (6.663 m), nella zona del Rolwaling in Nepal. Facevano parte della squadra anche Marko Prezelj e Matija Volontar, che hanno persò lanciato un tentativo sulla parete Sud, purtroppo infruttuoso a causa del vento.
Arrivati in Nepal a metà ottobre, sono riusciti a lanciare il loro tentativo il 28 ottobre, leggermente in ritardo rispetto alla tabella di marcia a causa del maltempo. Il 30 erano in vetta.
Maggiori dettagli sulla via sono attesi non appena rientreranno a casa.
Tre alpinisti, sette Piolets d’Or
Forse poco conosciuti dal pubblico nostrano, gli alpinisti della spedizione slovena sono dei veri e propri fuoriclasse dello stile alpino in alta quota. Marko Prezelj ha nel suo palmares ben quattro Piolet d’Or (1992, Kangchenjunga South; 2007, Chomolhari; 2014, Hagshu; 2016, Cerro Kitshwar). Nejc Marcic e Luka Strazar hanno vinto invece la prestigiosa piccozza d’oro nel 2012 per la salita del K7. Strazar ha poi replicato nel 2019 per la prima del Latok I.
Matija Volontar, giovane 26enne, non avrà ancora nessun oscar dell’alpinismo, ma ha già una gran bella esperienza sulle montagne del mondo e nel 2016 è stato nominato come alpinista più promettente della Slovenia.
Gli sloveni sono sempre “oltre” e quasi tutti gli altri diventano comuni mortali che scalano.
Da poco la Garnbret, 22 anni, ha salito a vista un 8c in falesia, lei che fa gare su plastica e vince tutto !
Gli sloveni nascono e crescono su un altro pianeta ?