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Laura Rogora al suo terzo 9a+ con “Terapia d’urto”

Via breve ma intensa liberata da Ghisolfi a fine marzo

Nel giugno 2020 Laura Rogora, a soli 18 anni, diventava la prima donna italiana a salire un 9a+ mettendo a segno la prima ripetizione di Pure Dreaming Plus, via liberata da Adam Ondra nel febbraio 2018. In autunno, nel mese di novembre, ci ha sorpresi nuovamente conquistando un secondo 9a+, con The Bow, sulla falesia di Padaro ad Arco di Trento. Nel più classico dei “non c’è due senza tre”, con l’arrivo della primavera Laura è tornata a dare il massimo per completare la sua prima tripletta di 9a+. Lo scorso 10 aprile è riuscita infatti a completare la salita di Terapia d’urto, via liberata a Padaro da Stefano Ghisolfi solo una manciata di giorni prima, il 23 marzo.

“Una via breve ma intensa”, questa la sintesi della inarrestabile Rogora al termine della salita.

Terapia d’urto e la prima libera di Ghisolfi

Il terzo 9a+ di Laura Rogora, Terapia d’urto, è una via che si sviluppa in una grotta di Padaro, chiodata da Marco Erspamer e, come anticipato, liberata da Ghisolfi poche settimane fa.

“Una via non convenzionale, in una piccola grotta di Padaro, chiodata dal maestro del boulder Marco Erspamer e finalmente liberata! Ho lavorato alcuni giorni su questa linea che segue tutto il tetto della grotta, collegando la parte più difficile di L’Arciere (8c) con l’intera via Goosfraba (8c+), senza alcuna sosta tra le due. Potrebbe sembrare una via breve e potente, ma la resistenza gioca un ruolo importante, essendo caratterizzata da circa 40 movimenti intensi”, le prime parole di Stefano Ghisolfi al termine della sua prima libera. Di seguito il video integrale della sua salita.

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