Preparate poltrona e pop corn perché abbiamo una grande notizia per voi: sono finalmente approdate sulla piattaforma streaming Prime Video due pellicole che vedono come protagonista Kilian Jornet, in lingua inglese sottotitolate in italiano. I due film che vi consigliamo di guardare tutto d’un fiato sono “Kilian Jornet Path to Everest” (1h 24′, 2018) e “Inside Kilian Jornet” (40′, 2020).
“Kilian Jornet Path to Everest”
Regia di Josep SerraMarc Juan eSébastien Montaz-Rosset.
Da piccolo Kilian Jornet, il più grande corridore di montagna di sempre, scrisse una lista di tutte le gare che voleva vincere e montagne che sognava di scalare. Nel 2017 ha cancellato l’ultima cima di quella lista, completando una storica doppia salita dell’Everest, in solitaria, senza ossigeno. È stato il culmine del suo progetto “Summits of My Life”, che durante cinque anni lo ha portato in tutto il mondo. Un ritratto che rivela le sue paure e contraddizioni, e celebra il desiderio di affrontare nuove sfide.
L’impresa ha sollevato non poche polemiche. Il 22 maggio 2017 Kilian completava la prima salita dell’Everest in 26 ore e 31 minuti. Una buona prestazione ma col difetto di non poter essere comparata a casi precedenti, in quanto nessuno prima di allora aveva deciso di partire dal monastero di Rongbuk (5100 metri). Il 27 decideva così di ripetere l’impresa partendo stavolta dal campo base avanzato tibetano. Tempo di salita in vetta: 17 ore. Di poco superiore alle 16 ore e 45 minuti di Hans Kammerlander del 1996 e le 16 ore e 42 minuti di Christian Stangl del 2006.
Le polemiche sono nate dall’assenza di prove tecnologiche dell’arrivo a quota 8.848,86 metri. Non esistono infatti foto di vetta e i tracciati GPS risultano imprecisi. Kilian ha risposto più volte, nei mesi che hanno preceduto l’uscita del film, che la pellicola avrebbe contenuto scene (e prove) inedite.
“Inside Kilian Jornet”
Regia di Josep Serra i Mateu.
In concomitanza con il suo ingresso nei trent’anni, Kilian Jornet, il miglior sportivo di montagna della storia, ha vissuto l’anno migliore e peggiore della sua vita.
Il documentario segue Jornet durante un intenso tour di 10 giorni in 10 città del mondo, scoprendo per la prima volta tutto ciò che circonda questo atleta professionista e mostrandoci il suo volto più sconosciuto e disinibito. Tra presentazioni, interviste e impegni della marca e con poche ore di sonno, l’atleta riflette su un anno segnato da infortuni, dalla ricerca dell’equilibrio tra competizione e progetti personali e dalla notizia dell’arrivo della prima figlia Maj.
