Alpinismo

Nanga Parbat, attesa e speranza per Tomek ed Elisabeth

Li avevamo lasciati questa mattina a 8000 metri, Tomek ed Elisabeth. A darne notizia era stata la loro agenzia pakistana, che aveva annunciato che lo staff li aveva avvistati dal campo base.

Da quel momento le uniche informazioni sono state che dal base, a causa delle nuvole, non si è più riusciti a seguirli a vista nel tratto terminale della scalata.

Versante Diamir: in blu la Eisendle Messner, in rosa la via Kinshofer. In verde la via Bhul, che inizia dal versante Rakiot.

Non sappiamo quindi se abbiano raggiunto la vetta o siano tornati indietro. Non si sa nemmeno che via di discesa potrebbero aver preso. Probabilmente la Kinshofer nella parte alta per poi riportarsi sulla Eisendle-Messner, raggiungendo la loro tenda che è a 7300 metri. Se così fosse, bisogna segnalare che campo 4 non è visibile dal campo base, come non lo è nemmeno l’ultimo campo della Kinshofer stessa, qualora decidessero di scendere completamente lungo questa via avendo con loro la tenda.

Come sempre, in questi momenti di attesa e di apprensione, si fanno ipotesi e le suggestioni sono le più disparate. Unica rimane invece la speranza e l’augurio che tutto stia andando nel migliore dei modi e che domani ci si possa svegliare con l’annuncio che Tomek ed Elisabeth stanno bene e magari della vetta.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close