Alpinismo

Meroi e Pasaban partite per la cima

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KATHMANDU, Nepal — E’ scattata l’ora della cima sulle pendici del Kangchenjunga, che con i suoi 8.563 metri è meta sia dell’italiana Nives Meroi sia della spagnola Edurne Pasaban, entrambe a caccia del dodicesimo ottomila. Le due alpiniste, l’una in cordata con il marito Romano Benet, l’altra supportata dal folto team della televisione spagnola Al filo de lo imposible, sono partite ieri dal campo base e ora si trovano oltre i 6.500 metri di quota.

"Nives e Romano ieri sono arrivati a quota 6600 metri – racconta Leila, la sorella della Meroi, che segue il team dall’Italia -. La salita è andata bene ed il tempo ha retto fino alle 12 ora locale per poi volgere rapidamente in bufera con vento, neve e freddo. Oggi si sposteranno a quota 7200 metri circa, domani a 7.700 e poi domenica tenteranno la cima. O almeno questo dovrebbe essere il piano".

La Pasaban, invece, ieri è salita già a campo due. Il suo team ha unito le forze con la spedizione coreana. "L’obiettivo è riuscire ad arrivare in vetta sabato, al massimo domenica – racconta l’alpinista -. Sembra infatti che nel weekend si apra una breve finestra di bel tempo, della durata di due giorni soltanto, con venti moderati e cielo parzialmente sereno".

Dopo il 18, invece, i meteorologi prevedono l’arrivo dei jet stream, forti venti d’alta quota, che renderebbero troppo pericolosa e difficile la salita nella parte alta della montagna.

"Saputo dei jet stream – racconta Leila Meroi – Nives e Romano hanno ritenuto opportuno giocarsi subito questa piccola-grande  opportunità, anche se il meteo non è perfetto. Stanno bene e si sentono in forma, l’unica cosa da fare è concentrarsi e procedere con la salita. Nives sottolinea spesso come non sia semplice salire con il peso del campo sulle spalle, tenda, viveri, gas, materiale tecnico per la salita. Ma lei e Romano procederanno come sempre con il loro stile leggero".

Attualmente, sono tre le principali pretendenti all’einplain sui 14 ottomila, sino ad oggi mai realizzato da nessuna donna: oltre alla Pasaban (36 anni) e alla Meroi (48), c’è l’austriaca Gerlinde Kaltenbrunner (39 anni), anche lei con 11 ottomila scalati e attualmente impegnata al Lhotse, 8.516 metri. Tutte e tre hanno sempre scalato senza ossigno, fatta eccezione per la Pasaban sull’Everest.

Escluse le cime su cui sono attualmente impegnate, alla Pasaban mancano da scalare Annapurna e Shisha Pangma, alla Meroi Annapurna e Makalu, alla Kaltenbrunner Everest e K2.
 

Sara Sottocornola

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