Sull'Everest con la sclerosi multipla
NEW YORK, Usa — Scalerà l’Everest con la sclerosi multipla. Questo l’obbiettivo dell’americana Lori Schneider, che ha già scalato sei delle Seven Summits e che questa primavera intende chiudere il cerchio sulla montagna più alta del mondo e vincere simbolicamente, sia la malattia che la paura che la accompagna.
"Quando mi hanno diagnosticato la sclerosi dieci anni fa – ha detto la Schneider alla stampa – sono andata nel panico. Mi svegliavo la mattina intorpidita nel corpo e nella mente, avevo solo paura, ho lasciato la mia vita. Volevo scappare, e sono tornata sulle montagne: scalando ho ritrovato l’energia e la voglia di vivere".
La Scneider, con le sue spedizioni, spera di aiutare le persone come lei a realizzare che la loro vita non è finita, anche se la sclerosi è incurabile. Al momento, i suoi sintomi sono pressochè impercettibili e lei è determinata più che mai a perseguire il suo obiettivo.