Alpinismo

K2, iniziata la discesa di Marco Confortola

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ISLAMABAD, Pakistan — Marco Confortola è partito da campo 4. Sta scendendo, assistito da due sherpa, lungo lo sperone Abruzzi. Arrivano buone notizie dal K2, questa mattina. In nottata, è stato anche recuperato uno dei dispersi: Wilco van Rooijen. Era lui il puntino arancione avvistato ieri sera tardi nei pressi della via Cesen: questa notte, il capospedizione olandese è stato tratto in salvo dai compagni e portato a campo 3.

E’ una mattina serena, quella di oggi, sul K2. Il cielo è ancora limpido, il vento piuttosto moderato e secondo le previsioni resterà tale fino a domani. La discesa degli alpinisti che si trovano ai campi alti e le operazioni di soccorso di quelli ancora dispersi sulla montagna sono quindi favorite dalle condizioni meteo.

Le notizie, sui movimenti ai campi alti, sono ancora frammentarie e poco precise. Ma la spedizione olandese ha confermato, poco fa, che Marco Confortola ha iniziato ad abbassarsi di quota accompagnato da almeno due sherpa. Da campo 4 sono partiti anche altri alpinisti, fra cui la norvegese Cecilie Skog che ieri pomeriggio pare sia riuscita a raggiungere campo 4. La discesa dovrebbe essere iniziata all’alba, e richiederà parecchie ore.

Intanto, la squadra di soccorso incaricata di salire incontro agli alpinisti in discesa è partita dal campo base verso la montagna.
 
Da lassù, intanto, arrivano altre buone notizie. Stanotte è stato recuperato uno dei dispersi: il capospedizione della Norit K2. Van Rooijen è esausto, ma sembra stia piuttosto bene. Ha alcuni problemi ai piedi per dei principi di congelamento, ma ancora non è chiaro quanto siano gravi.

L’alpinista è stato raggiunto e portato in tenda da Pemba Sherpa e Cas Van de Gevel, i due alpinsiti della spedizione olandese che dopo aver salito il K2, l’altra sera, sono riusciti a scendere in nottata nonostante il crollo del seracco avesse spazzato via le fisse. E poi si sono prodigati nei soccorsi per tutta la giornata di ieri.

Ancora dispersi, invece, il norvegese Rolf Bae, l’irlandese Gerard McDonnell, il francese Hugues d’Aubarede e il portatore d’alta quota Karim, forse fra i sei alpinisti bloccati ieri sul Collo di Bottiglia. Secondo quanto riferito dalla spedizione olandese, comunque, non si sa con precisione nè dove siano nè chi altro manchi all’appello. Purtroppo, le speranze di recuperare vivi i dispersi, dopo 48 ore all’addiaccio, si affievoliscono di ora in ora.

Bisogna fare in fretta, infatti. Secondo i meteorologi, domani sera è previsto un veloce peggioramento del meteo. In serata il vento si alzerà da ovest e inizierà a nevicare intensamente.
 

Sara Sottocornola

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