Alpinismo

K2, i soccorsi continuano di notte

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ISLAMABAD, Pakistan — Dieci alpinisti al campo 4, fra soccorritori e soccorsi. E oltre una dozzina fra morti e dispersi sulla montagna. Sarebbe questo il bilancio – ancora provvisorio – della tragica giornata di oggi sui pendii sommitali del K2. Ora, lassù, è calato il buio. Ma le operazioni di soccorso non si fermano: poco fa è stata individuata una luce arancione sopra campo 3 del K2, e due alpinisti hanno iniziato la discesa dal campo superiore nella speranza di recuperare presto almeno uno dei dispersi.

"E’ stato visto un piccolo punto arancione sul versante della Via Cesen, fra campo 3 e campo 4 – racconta Maarten van Eck, della spedizione Norti -. Il puntino si muoveva, così sono subito partiti i soccorsi: Cas van de Gevel e Pamba Sherpa stanno scendendo con le pile frontali per fare il recupero. Non abbiamo idea, però, di chi sia".

Fra gli alpinisti ancora dispersi sulla montagna ci sono sicuramente l’irlandese Gerard McDonnell, l’olandese Wilco van Rooijen, il francese Hugues d’Aubarede e il portatore d’alta quota Karim tutti della spedizione Norit. Altri alpinisti di altre spedizioni non sono rientrati, ma dalla centrale operativa di soccorso non sanno fornire dettagli sicuri sull’identità di chi è disperso e di chi invece è morto sulla montagna. Al momento, sembrerebbe che il numero dei morti, fra ieri e oggi, sia fra i 4 e i 5.
 
Fra le poche certezze, per ora, c’è quella che riguarda Marco Confortola, salvo al campo 4 anche se provato dalla durissima scalata e dal freddo patito durante la notte all’addiaccio. Ne hanno dato notizia dal campo base Roberto Manni e Mario Panzeri, sentiti intorno alle 20, ora pakistana. Panzeri stava tornando al campo base del Broad Peak, mentre Manni è rimasto al K2, incollato alle tende del centro operativo di soccorso organizzato dalla spedizione italiana per avere aggiornamenti dai campi alti.

"Gli olandesi dicono che Marco è cosciente e sta bene – racconta Manni, che siamo riusciti a raggiungere telefonicamente  -. E’ a campo 4 e passerà la notte lì. Per fortuna con lui c’è un medico, che gli ha dato i farmaci contro i congelamenti che tra l’altro sembrano meno gravi del previsto. Lassù ci sono anche due sherpa della nostra spedizione che domani aiuteranno Marco a scendere".

Domattina, infatti, è prevista la discesa dalla montagna di tutti gli alpinisti salvati sopra campo 4. Per facilitare il loro rientro, stanotte alle 4 (ora pakistana) una squadra di soccorso composta da portatori e alpinisti partirà dal campo base per salire loro incontro. In ogni caso, l’ambasciata olandese e quella italiana sono state allertate per l’invio di elicotteri se si rendesse necessario un recupero in volo.

"Lassù sono molto provati – racconta Mario Panzeri – ma la discesa da campo 4 domani in giornata è fondamentale. Dovrebbero farcela, abbiamo saputo che a campo 3 c’è molto ossigeno e a campo 2 troveranno i soccorritori partiti dal base. Domattina alle 9 tornerò al campo base del K2 con delle corde, nel caso servissero agli elicotteri per montare il baricentrico".

Al momento, in Pakistan, è buio. Ma i soccorritori restano allerta e continuano a cercare di contattare coloro che là fuori sono ancora dispersi.
 

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