Arrampicata

Jonathan Siegrist chiude Don’t Die, 9a, in Texas

Il climber statunitense si è ferito il dito durante il tentativo decisivo sulla via, ma l’ha chiusa ugualmente pur sanguinando copiosamente

Jonathan Siegrist ha chiuso Don’t Die, 9a a Linares, Texas, nonostante si sia provocato un taglio profondo sul dito mentre scalava. Questo successo arriva poco più di una settimana dopo la seconda salita di Me I Eat Dust, 9a+, la via di strapiombo aperta da Cody Roth.

“I miei ultimi giorni in Texas sono stati intensi! Dopo aver scalato Me I Eat Dust, volevo cimentarmi in una vicina via di strapiombo, Don’t Die, dato che mi sentivo bene in questo stile unico. Purtroppo il meteo ha dato di matto, e ho sentito la pressione aumentare man mano che si avvicinava la fine del mio viaggio”, ha scritto Siegrist.

“Una sera, quando sono finalmente passato dal punto chiave partendo da terra, ho incastrato la mano dietro un aggancio di punta e per la disperazione ho tirato via la mano, lasciando indietro un bel pezzo di pelle. In quel momento, mentre affrontavo la sezione finale facendo i conti anche con il sangue che scendeva abbondante, sentivo la motivazione del do or die! A volte mi piacciono questi momenti, quando sai che puoi raggiungere la vittoria ma solo se mantieni la calma”.

Don’t Die va ad aggiungersi ad una lunga lista di vie difficili nel curriculum di Jonathan Siegrist. Il climber ha chiuso 5 9b, 23 9a+ e 48 9a, tra cui Biographie a Ceuse e Pachamama a Oliana. Ad aprile 2023, ha scalato quella che a sua detta è la via più difficile che abbia arrampicato: Stocking the Fire, 9b a Santa Linya, in Spagna.

 

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