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Juan Carrito torna a Roccaraso, il video di un incontro ravvicinato con un cane da pastore

Juan Carrito, irrequieto figlio dell’orsa Amarena divenuto celebre per la sua confidenza con l’essere umano e anche la sua golosità – come dimenticare l’assalto alla pasticceria di Roccaraso (AQ) – è ricomparso in quella che, indipendentemente da dove venga trasferito di forza, riconosce come la sua zona preferita, per l’appunto Roccaraso. Un nuovo video, divenuto rapidamente virale nei giorni scorsi sul web, lo mostra avvicinarsi a un gruppo di cani da pastore.

Una scena che ricorda la vicenda del dicembre 2021, l’incontro tra JC e un pastore tedesco a Villalago (AQ), tra un orso pacifico che sembrava voler “giocare” con il cane, in atteggiamento invece decisamente difensivo. Un termine non propriamente corretto “giocare”, come evidenziato in tale occasione dagli esperti, soprattutto in riferimento al pastore tedesco.

L’incontro dei giorni scorsi vede come protagonisti iniziali Juan Carrito e tre cani da pastore, in presenza del padrone di questi ultimi. Tra i tre vi è Nuvola che appare particolarmente interessata a ispezionare la palla di pelo arrivata sul loro territorio. Gli altri due cani fanno dietrofront e tornano verso il padrone, con Nuvola niente da fare. Il padrone punta a richiami affettuosi, le rivolge un tenero “lascialo stare l’orsetto che vuole giocare” sottolineando che “è troppo grande per te”, o ancora un “vieni a papino” per riportarla all’ordine.

Anche in questo caso Juan Carrito non denota alcun intento aggressivo, anzi. Come sottolineava lo scorso anno lo zoologo Paolo Forconi, essere pacifico è insito nella natura dell’orso marsicano, a differenza di un orso bruno. Ancora una volta è più il cane ad avere atteggiamenti di difesa. Nuvola si avvicina al plantigrado, cautamente, e abbaia più volte, come se volesse difendere il territorio.

Non si tratta anche in questo caso di una scena prettamente giocosa, quanto di un incontro tra due specie, che si studiano a vicenda, per fortuna senza reazioni aggressive dall’una né dall’altra parte. A rivestire un ruolo importante sicuramente la scelta del padrone di mantenersi calmo e infondere tranquillità nel suo cane.

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