BERGAMO — Le montagne muse della grande musica. La terza serata dell’Orobie Film Festival, il Festival Internazionale del Documentario di Montagna, continua oggi con un nuovo appuntamento con il cinema d’alta quota e una speciale proiezione in esclusiva "Sinfonia delle Orobie", un filmato dedicato alle immagini più belle delle Prealpi lombarde accompagnate dalle sinfonie dei più grandi compositori di musica classica.
Continua il concorso, continua l’appuntamento col grande cinema internazionale di montagna dell’Orobie Film Festival. Stasera alla Sala Congressi di Bergamo il paesaggio d’alta quota sarà assoluto protagonista: immagini spettacolari che scorrono come muse sulle note delle "Sinfonia delle Orobie", un filmato dedicato alle immagini più belle delle Prealpi lombarde, accompagnate dalle sinfonie dei più grandi compositori di musica classica.
La proiezione, proposta in esclusiva al pubblico dell’Orobie Film Festival, sostituirà l’incontro col grande alpinista Manolo, impossibilitato all’ultimo a partecipare al Festival. "Sinfonia delle Orobie", della durata di 35 minuti, mette insieme splendide riprese effettuate sulle Orobie Bergamasche e Valtellinesi.
La serata proseguirà poi con i film in concorso. Verranno mostrati "Amanti di roccia" di Pietro Porro, "F.A.7" di Giorgio Tomasi e "1 dicembre 1923, ore 7 e…il disastro del Gleno" di Davide Bassanesi.
Giovedì invece verranno proiettati altri film in gara: "Eiger Speed flying" di François Bon, "L’acqua e le stagioni della montagna" di Baldovino Midali, "Broad Peak in re minore" di Leonardo Foti, "Komi, a journey across the artic" di Andreas Voigt e "Climber" di Carlos Villarreal Kwasek.
E ancora: "Ecomuseo delle Orobie, tra acqua, ferro e legno" di Davide Bassanesi, "Siddiqa e le altre" di Carlo Alberto Pinelli e "Premana, storia di Natale" di Alessandro Rigamonti. Sarà poi presente il regista bergamasco Baldovino Midali per il filmato "L’acqua e le stagioni della montagna", iscritto per la categoria "Il Mondo delle Orobie".
Valentina d’Angella
