TORINO — L’alpinismo e i suoi protagonisti. Ma anche la montagna in tutte le sue forme, animeranno l’edizione 2009 di "Cinema in verticale". La rassegna, non competitiva, organizzata nell’ambito della 13esima edizione del Valsusa Filmfest, sarà in programma dal 24 gennaio al 27 febbraio a Caprie, Condove, Giaveno e Salbertrand, comuni in provincia di Torino. Tanti gli ospiti: alpinisti, guide alpine, campioni di sport estremi, autori e registi.
Ma il programma 2009 dell’11esima edizione di "Cinema in verticale", la rassegna curata dal Gruppo 33 di Condove, prevede altri incontri di prestigio che accontenteranno tutti i gusti. Giovedì 29 gennaio a Condove e venerdì 13 febbraio a Salbertrand, Veniero Amprino e Gualtiero Ardi, mostreranno i loro filmati di discese in speed riding, con sci e parapendio.
Venerdì 27 a Giaveno, lo speleologo Giovanni Badino presenterà i film documentari "Venezuela alle porte del tempo" e "Naica la grotta dei cristalli". E ancora: il fotografo Fulvio Senor, il 19 febbraio, parlerà del suo reportage dalla Romania. I registi Sandro Gastinelli e Marzia Pellegrino, il 6 febbraio, presenteranno i loro ultimi lavori: "Unaza fort – l’anello forte" e "Prezzemolo, sensa pile sensa curént elètrica".
Giovedì 26 febbraio a Condove sarà la volta di un momento eccezionale: il film documentario "Cristo delle Vette – Un simbolo di pace tra la gente" di Enzio Sanguinetti, che mostra le guide alpine valdostane alle prese con il restauro della statua posta a 4170 metri sul Balmenhorn.
Non mancherà di certo il miglior cinema di montagna. Saranno infatti proiettati tutti i film vincitori del Trento Film Festival 2008 tra qui "La montagne perdue" di Christian Deleau, "Eiger speed riding" di Damien Dufresne, "Die Wilden Siebziger" di Wolfgang Rebernik e "Il grande sogno" di Ermanno Salvaterra. Il museo della montagna Duca degli Abruzzi di Torino, inoltre, presenterà "Lo sci oggi e ieri ", una carrellata filmati storici di arrampicata.
Nati in una valle con un’importante tradizione alpinistica, il Valsusa Film Festival e la rassegna "Cinema in verticale" rappresenteranno anche quest’anno un’occasione per ricordare gli alpinisti scomparsi e per rievocare i valori intramontabili legati al mondo della montagna.
