Alpinismo

Nanga, valanga di email sulla vicenda

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BERGAMO — Una valanga di email è arrivata all’indirizzo della redazione di Montagna.org e Montagna.tv dopo l’arrivo in Italia di Walter Nones e Simon Kehrer. Moltissimi lettori infatti hanno voluto congratularsi ed esprimere la propria opinione sulla vicenda. Soprattutto prendere posizione rispetto alle polemiche sollevate in merito alla spedizione di soccorso. Ecco le vostre opinioni.

Complimenti a Walter e a Simon per essere riusciti a portare a compimento, con coraggio, un’impresa tanto difficile, psicologicamente e fisicamente, ma tanto voluta dal loro amico Karl. Complimenti ai soccorsi italiani per il sostegno dato e grazie a quelli pakistani per l’aiuto e la collaborazione. Un abbraccio alla famiglia di Karl. Siamo sicuri che lui da lassù li saprà guidare nella difficile "scalata" della vita.
Cristina e Beppe (Brescia)
Gentile Sara, volevo congratularmi con Lei per il suo articolo "Walter e Simon: non serve dire altro". Puntuale, preciso e doveroso. Chi segue il vostro lavoro queste cose credo che le capisca molto bene, peccato che chi dovrebbe pubblicarlo e dargli la giusta risonanza, probabilmente non è interessato. Mi chiedo perché nessuno si preoccupa dei costi che i cittadini sostengono per pagare le forze dell’ordine quando ci sono le partite? I treni speciali per i tifosi? Con le nostre tasche siamo pure costretti a pagare le società di calcio in difficoltà (il decreto "salvacalcio" non aveva, mi sembra, creato così tanto clamore e dissenso …)! Il mondo gira proprio al contrario e la gente è sempre più stupida, non riesce più a valutare ciò che è realmente importante. Sono portata a pensare che gli uomini primitivi avevano più capacità di giudizio rispetto alla popolazione di oggi. Che tristezza, soprattutto quando insistiamo con il definirci "evoluti". Già, l’uomo evoluto non riesce a cogliere il valore della vita e dell’amicizia, bella evoluzione! Pazienza. Se siamo rimasti in minoranza a capire certe cose, peggio per gli altri. Comunque brava e bravi!! Ho conosciuto il vostro sito ed ho iniziato a visitarlo da quando i "nostri eroi" hanno montato la stazione sull’Everest e da allora non ho mai smesso, ogni volta che mi è possibile, di darci uno sguardo. Continuate così!!
Cordialmente,
Elena – Milano

Mi vengono in mente un sacco di cose da dire. Ma ci vorrebbe tempo e capacità di esprimerle in modo appropriato. La morte, in apparenza cosi assurda per un fuoriclasse come Karl, mi ha lasciato veramente dispiaciuto, come a suo tempo la scomparsa di Lafaille o di altri campioni. Ma l’immediata organizzazione dei soccorsi mi ha sorpreso; come se si sapesse che i compagni di Karl non erano in grado di cavarsela da soli. C’entra sicuramente l’abbattimento psicologico causato dalla disgrazia; sicuramente Karl era la punta di diamante del gruppo. La perdita di uno zaino o di altro materiali ha  accentuato le difficoltà. Ma con Karl ci sarebbe stato egualmente bisogno di intervento? Forse non siamo ancora abituati a pensare ad attività di soccorso in Karakorum/Himalaya come sulle Alpi; oppure le spedizioni leggere come questa hanno ancora dei rischi elevatissimi, qualora qualcosa non andasse per il verso giusto, nel senso che non ci sono compagni ai campi più bassi che possono dare aiuto. Certo è che non mi sono meravigliato dell’intervento di De Stefani. Ma queste sono solo sottigliezze; penso anch’io che la mobilitazione di Da Polenza e soci sia stata motivata dall’amicizia, dalla solidarietà, dal senso di appartenenza al gruppo.
cordiali saluti
cleo

Hai ragione Sara "non serve dire altro". Sto soffrendo molto per la morte del nostro grande amico Karl e soffro ancora di più pensando alla famiglia. Tuttavia sono contenta e sono certa che anche Karl e la sua famiglia lo sono per quanto avete fatto per aiutare Simon e Walter a tornare a casa. Grazie di cuore a tutti. Non vale la pena rispondere a certe affermazioni.
Un abbraccio a tutti
Silvia
Bravi tutti, ma alla Sottocornola Sara un brava più grande ciao Giampiero.

Cosa dirvi? Spettacolare.
Un salutone a Silvio e a Da Polenza. Bravissimi
Paolo

Complimenti Agostino, complimenti a tutti! Complimenti a Gnaro e complimenti al Mauri, senza dimenticare tutti quelli che non si sono mai visti ma che sappiamo che c’erano! Complimenti a Walter e Simon, ottimo lavoro! Ma soprattutto complimenti al grande Karl, non lo dimenticheremo mai, era un grande e lo resterà per sempre!
Ciao a tutti ragazzi!
Lorenzo, Mantova.

Ciao,
sono un grande appassionato di montagna ho seguito con ansia tutta la vicenda e volevo complimentarmi con Da Polenza e tutto il suo staff per il lavoro svolto, per il sito montagna.tv che ci teneva aggiornato momento per momento, complimenti vivissimi per quello che avete fatto e per quello che farete per gli alpinisti. Grazie ancora un abbraccio a tutti.
Ciao Daniele

Da amico di Walter ho trovato di pessimo gusto le polemiche contro di voi per il soccorso. Spettacolarità, è colpa vostra se tutti quei giornalisti sono venuti da voi a bergamo?Per me no…Se non arrivava il vostro zaino eravamo quà a parlare di 3 morti,noi amici e famigliari grazie al telefono che gli AVETE dato siamo stati aggiornati di continuo sull’evolversi della situazione, era meglio stare una settimana senza notizie? Se moltissime persone hanno navigato sul vostro sito e su www.montgna.tv è perchè volevano notize positive,tutte le notizie sono arrivate grazie al Sig.Da Polenza,non oso immaginare quante notti in bianco a passato, poi si vedeva che era preoccupato per i 2,ma ugualmente gli trasmetteva molta tranquillità.
Lo stesso alpinista (non ricordo il nome)che ha lanciato le polemiche contro di voi,oggi è su tutte le tv locali che parla ai telegiornali,mi sembra che sia lui che ne aprofitta per farsi pubblicità…ha detto che il vostro intervento ha sminuito le doti dei 2 alpinisti…Magari è colpa vostra anche il mal tempo? Non scherziamo….ieri vi ho scritto grazie per quello che avete fatto e ve lo ripeto. Perchè fare polemiche,non sarebbe meglio pensare di più a Karl e stare vicini a Walter e Simon?Per loro il difficie arriva adesso….
Saluti Enzino

Siete stati bravissimi tutti. Vi ringrazio e vi ammiro perchè, in un mondo sempre più egoista e superficiale, avete dimostrato che devono esserci solidarietà, vera amicizia, coraggio, impegno. Non è stato spettacolo, come qualcuno accusa, ma richiamo ai valori fondamentali, alla consapevolezza dell’importanza della vita umana. Una utilissima lezione per tutti, che siano o no alpinisti. Grazie infinite
Alessandra Ramini – Verona

Mi hanno sempre detto che sono un isolano strano e forse è proprio così.Chi Le scrive è nato all’Isola del Giglio e li ha ancora profonde radici ed affetti ed è profondamente legato a quello scoglio.Però negli anni ha maturato un profondo amore verso la montagna,le sue genti, la sua cultura, il suo modo di vivere e mi sono appassionato a quei " matti " di alpinisti, alle loro imprese, alle loro montagne.Il mio sogno è di poter vedere da vicino, in giorno, il K2.In questi ultimi gironi ho seguito con passione la vicenda del Nanga Parbat e più volte al giorno mi collegavo al sito montagna.tv per leggere gli sviluppi della situazione. E tra me dicevo: ma guarda questa Sara Sottocornola, non vede l’ora di mettere al corrente noi di quanto sta avvenendo nel Karakorum, deve essere proprio un’appassionata di montagna vera con una profonda amicizia verso quei ragazzi.Traspariva evidente il tuo coinvolgimento.Ho letto il tuo articolo " Non serve dire altro" e lo sottoscrivo in pieno.Da noi in Toscana si usa dire " chi non ci vuole non ci merita".Chi ha scritto sulla stampa nazionale quelle aberrazioni non merita nemmeno una risposta.Solo chi si trova in situazioni drammatiche sa che il solo pensiero che altri stanno venendo in tuo aiuto, che altri sono li fuori pronti a fare qualsiasi cosa per te centuplica le forze.In montagna come in mare, come nella vita.Grazie di cuore Sara ed un grosso abbraccio a tutti quelli della EvK2-Cnr.
Gabriello Galli

Egr. Redazione
Sono un appassionato di montagna! Oggi vorrei dedicare una “Rosa” per un azione piacevole ed un “Cactus” per una azione onta! La “ROSA” del giorno riceve Sara Sottcornola per il suo articolo: Walter e Simon: nonserve dire altro. Il “CACTUS” del giorno riceve l’alpinista Fausto De Stefani per aver detto ai gionali: “L’azione di salvataggio per  Walter e Simon era una cosa vergognosa“.
Cordiali saluti
Seibstock Michael (Merano)

Sono diventato vostro accanito lettore da circa dieci giorni cioe’ da quando è iniziata l’avventura di Karl, Walter e Simon. Oggi ho letto l’ultimo articolo di Sara e devo dire (da profano della montagna) mi ha emozionato molto leggere l’amicizia, la passione e la paura che tre persone possono affrontare per scalare una montagna. E’ vero noi profani non potremo mai capire le piccole cose che si provano arrampicandosi in posti dove ogni istante è vissuto in modo intenso e cordiale con i propi amici, si perche in montagna si sale con quelle persone che sono pronte a tutto come Walter e Simon. Mi unisco a voi per l’ultimo saluto a KARL.
Roberto

Gentile signore, gentili signori, Da Polenza e Co. Ormai sto seguendo giorno per giorno le vostre notizie attuali. Veramente molto bravi c´e la mettete tutta per aiutare I due alpinisti. Speriamo tutti in zona nostra che il salvataggio riesca bene.
Purtroppo hanno dovuto lasciare Karl per sempre. Il padre di Simon era mio cugino (anche lui morto in montagna nel 1986.
Mi scuserete per l’orario ma ho pensato di scrivere due righe.
Cordiali saluti a tutti

Da quando è successo l’incidente a Karl, sembra che tutto e tutti siano diventati esperti di montagna e possano dire tutto e l’opposto di tutto, solo per poter guadagnare una notorietà sull’ onda della notizia. Credo di aver scritto fino alla nausea nei vari blog, che parlare di soldi quando ci sono vite umane in pericolo sia idiota. Oltretutto senza sapere nulla del mondo dell’alpinismo, senza riuscire a capire che questi ragazzi, sono comunque dei professionisti, non sono scavezzacollo che si divertono a fare gli invincibili in giro per il mondo. Non hanno idea dei sacrifici fisici, psichici ed economici che queste persone devo affrontare, ma si sentono in diritto di criticare. Per fortuna già oggi vedo che la montagna è ritornata per pochi e di notizie in giro non ce ne sono più. Meno male, ronzavano le orecchie ormai.
Ancora complimenti e grazie!
Carletti Claudio

Non serve dire altro. Complimenti per l’articolo, Sara…Scusami se ti do del tu anche se non ci conosciamo, ma mi viene spontaneo così, dato che curioso sul tuo sito, mediamente 15 volte al giorno. Non serve proprio dire altro.
Alberto M.

Grazie di tutto.
Viola, Milano

Grazie di cuore per il servizio che fornite!!! Mi unisco alla gioia "planetaria" per il rientro di Nones e compagno, e al dolore per la perdita di un grande uomo e di un grande alpinista. Vive cordialità.
Ugo – Verona
 
 

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