Alpinismo

K2, Confortola pronto a sfidare la cima

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ISLAMABAD, Pakistan — "Sono arrivato proprio ora a campo 2, a 6600 metri di quota. C’è un vento fortissimo ma sto bene. Il primo tratto di salita, quello più lungo, è andato". Queste le parole di Marco Confortola che poco fa al telefono ci ha raccontato l’inzio della sua avventura al K2. L’alpinista valtellinese insieme al compagno Roberto Manni secondo i programmi tenterà la vetta fra 3 giorni, giovedì 31 luglio.

Dopo lunghi giorni di paziente attesa al campo base del K2, passati aspettando la finestra di bel tempo, è arrivata l’ora per Marco Confortola e Roberto Manni di affrontare la montagna e iniziare la salita verso la vetta.
 
"Finalmente sembrerebbe arrivato il momento. Salvo imprevisti, domani iniziamo la salita verso la cima" – aveva detto ieri con grande entusiasmo l’alpinista Valtellinese. E così è stato. Questa mattina alle 5.00 i due italiani sono partiti dal campo base, situato a quota 4.970 metri, e hanno saltato la sosta a campo 1 per guadagnare un giorno sulla tabella di marcia.
 
"Sono arrivato proprio ora a campo 2, a 6600 metri di quota – ha detto Confortola al telefono satellitare pochi minuti fa -. Roberto non è ancora arrivato, ma sarà qui a momenti. C’è un vento fortissimo ma sto bene, anche se mi è toccato spalare la neve da dentro la tenda: qualche giorno fa l’avevamo prestata a un alpinista tedesco raccomandandoci di chiudere bene tutto, ma a quanto pare ha lasciato una cerniera un po’ aperta e ho trovato questa sorpresa al mio arrivo."
 
"Comunque sono contento, il primo tratto di salita, quello più lungo, è andato – continua l’alpinista -. Sono arrivato a campo 2 alle 12.40, quindi ho impiegato circa 8 ore a salire più di 1600 metri di dislivello. Ora è arrivata anche la spedizione dei coreani che ieri era a campo 1".
 
Confortola e Manni cercheranno di salire sul K2 dalla via normale che sale sullo Sperone degli Abruzzi, o cresta sud-ovest,  la stessa della prima ascensione compiuta da Achille Compagnoni e Lino Lacedelli nel 1954. La cima era in programma per l’1 agosto, ma le previsioni segnalano per quel giorno brutto tempo, così il tentativo di vetta è stato anticipato al 31 luglio.
 
"Domani partiremo alle 7 per campo 3, a quota 7400 metri, dove dovremmo arrivare in 4 o 5 ore. Il 30 poi raggiungeremo campo 4. Infine il 31 luglio tenteremo la cima. Speriamo bene".
 
Intanto al campo base del Broad Peak altri italiani si preparano a iniziare la loro scalata. Mario Panzeri e Daniele Nardi sono pronti infatti a cominciare la salita dell’ottomila: secondo i programmi i due alpinisti dovrebbero lasciare il campo base domani.
 
 
 
Valentina d’Angella
 
 
Foto: Confortola con in mano un sacco della spedizione italiana al K2 del 1954 trovato al campo base

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