Eiger: primato in cordata sulla Nordwand

GRINDELWALD, Svizzera — Nuovo record in cordata sulla leggendaria parete Nord dell’Eiger. Gli svizzeri Daniel Arnold e Stephan Ruoss, con una salita fulminea, hanno battuto di ben quaranta minuti il primato raggiunto non più di due mesi fa, dai connazionali Simon Anthamatten e Roger Schali. Ora, il tempo da battere è di sei ore e dieci minuti.
Arnold e Ruoss, nei giorni scorsi, hanno salito quella via, che si sviluppa su 1.800 metri di vertiginoso terreno misto, in sole sei ore a dieci minuti. Sono partiti all’1.35 del mattino, con un’attrezzatura minima e un po’ di cibo. Tre ore dopo erano al Bivacco della Morte e alle 7.45 hanno toccato la vetta dell’Eiger, 3970 metri.
"Le condizioni erano pessime – ha commentato Arnold – quest’anno non c’è molto ghiaccio e in più due giorni prima della nostra salita aveva nevicato". I due alpinisti hanno trovato difficoltà soprattutto sulla Rampa e sulle fessure finali, dove si sono protetti con la corda.
La cordata, in realtà, aveva intenzione di cimentarsi sulla via "The Young Spider" aperta da Ueli Steck e Stephan Siegrist, ma l’itinerario si è rivelato impraticabile a causa proprio della mancanza di ghiaccio. Così hanno ripiegato sulla storica Heckmaier. E, oltre alla vetta, hanno portato a casa persino un record.
Ricordiamo che il record di salita sulla via Heckmaier, in solitaria, appartiene al fuoriclasse svizzero Ueli Steck, che lo scorso 13 febbraio ha raggiunto la vetta in 2 ore, 57 minuti e 33 secondi.
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