Alpinismo

Eiger, record in cordata sulla Nord

GRINDELWALD, Svizzera — Sei ore e cinquanta minuti. Questo il tempo record con cui i giovanissimi alpinisti svizzeri Simon Anthamatten e Roger Schali sono riusciti a salire la memorabile via Harrer-Heckmair-Kasparek-Vorg sulla terribile Nord dell’Eiger. Si tratta della più veloce performance in cordata della storia.

Schali, 31 anni, e Anthamatten, solo 25, avrebbero surclassato ogni record. Fino all’anno scorso il tempo migliore risaliva al lontano 1969, quando Peter Habeler and Reinhold Messner stupirono il mondo salendo in poco più di 10 ore quella via, che fino a pochi anni prima regalava più angoscia che successi.  
 
Pochi lo sanno, ma a marzo del 2007 quel record fu battuto da due alpinisti italiani: Matteo Giglio e Riccardo Olivieri, che, per la prima volta di fronte alla Nord dell’Eiger, salirono la via Heckmair in 9 ore e 57 minuti.
 
Il nuovo record porta la data del 28 gennaio. I due giovani svizzeri hanno attaccato la parete alle 8.27 del mattino. Alle 11.45 erano al Bivacco della Morte, dove hanno fatto un veloce spuntino prima di ripartire verso la cima, raggiunta alle 15.17.
 
La cosa più sorprendente è che i due alpinisti, quella mattina, sono partiti quasi "per scherzo". E mentre Schali era già stato nove volte sulla via, Anthamatten non l’aveva mai salita per intero prima di qualche giorno fa. Era stato come guida sulla Direttissima Giapponese. E aveva visto alcuni tratti della via Heckmaier durante le riprese del nuovo film di Joe Simpson "The beckoning silence", sulla tragedia che vide morire su quella parete Andreas Hinterstoisser e Toni Kurtz, di cui Anthamatten e Schali recitano i ruoli nel film.
 
Insomma, in questa salita-record, di "dramma" c’è ben poco. Piuttosto, tanta allegria – Schali e Anthamatten hanno raccontato di aver riso e scherzato durante la salita, ricordando i momenti vissuti mentre giravano il film –  e una performance da brivido, che entra a pieno titolo nella storia dell’alpinismo. 
 
Ricordiamo che il record di salita in solitaria appartiene invece a Ueli Steck, che l’inverno scorso ha salito la Nord dell’Eiger in 3 ore e 54 minuti.
 
Sara Sottocornola

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