(UPDATED) SKARDU, Pakistan — “Da 25 come EvK2Cnr siamo in Baltistan, continuiamo a stare qui a lavorare con i nostri amici pakistani. Parto domani per il campo base del GI e poi per quello del K2 con tranquillità e anche fiducia nei confronti delle autorità locali”. Queste le parole di Agostino Da Polenza, presidente del Comitato italiano attualmente impegnato in Pakistan con diverse missioni scientifiche. La televisione pakistana ha intervistato nelle scorse ore diversi turisti sulle tematiche della sicurezza, per rassicurare e comunicare anche a livello internazionale quale sia la situazione per chi viaggia nel Paese. Stefania Mondini, anche lei membro del Comitato, è stata tra gli intervistati.
Come raccontato nel report inviatoci da direttamente da Skardu dal responsabile delle attività EvK2Cnr in Pakistan, Maurizio Gallo, la situazione in Baltistan sembra tornata alla normalità, ovvero ai giorni precedenti il dramma del Nanga Parbat. Dopo il terribile atto terroristico del resto, le autorità locali avrebbero dispiegato tutte le forze possibili per trovare i responsabili (a quanto pare individuati) e soprattutto ripristinare la fiducia nel Paese agli occhi del mondo.
Agostino Da Polenza e gli altri membri dello staff di EvK2Cnr hanno deciso di rimanere in Baltistan per proseguire nello svolgimento delle missioni scientifiche in programma. Nelle scorse ore pertanto, Giampietro Verza, responsabile tecnico del Comitato, e il suo assistente Nazir hanno ultimato i lavori di collaudo della strumentazione che verrà portata tra le montagne del Karakorum.
Il gruppo prosegue in questi giorni il viaggio verso il Baltoro. Di seguito alcune foto inviateci dal museo di Askole.
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