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Valanghe sulle Alpi: morti in Piemonte, Svizzera e Baviera

Hochkalter (Photo Gerhard Palnstorfer courtesy of www.flickr.com)
Hochkalter (Photo Gerhard Palnstorfer courtesy of www.flickr.com)

(UPDATED) TORINO — Due morti per valanga questa mattina sulle Alpi. Un distacco si è verificato questa mattina sulle Alpi, ed ha travolto uno sciatore mentre scendeva fuoripista a Cesana, in provincia di Torino. Un altro è capitato in Svizzera, dove è morta una guida alpina di 43 anni. Mercoledì invece in Baviera uno scialpinista è morto sotto una slavina mentre scendeva dal Hochkalter. L’amico che era con lui non ha potuto avvertire i soccorsi col cellulare poichè non funzionava a causa del freddo così è sceso a valle fino alla stazione del Soccorso Alpino. I tecnici si sono recati sul posto con l’elicottero, ma non hanno potuto far altro che constatare la morte dell’uomo.

É di poco fa la notizia della morte di uno sciatore sulle Alpi Piemontesi. Secondo quanto riportato dall’Ansa l’uomo era con un gruppo di sciatori per praticare il fuoripista con l’eliski, in alta Valle Argentera. Il mezzo aereo lo avrebbe depositato sul Monte Appenna, cima di 2979 metri nel comune torinese di Cesana: sembra che, non appena a iniziata la discesa, sia stato travolto da una valanga. Il pilota dell’elicottero ha avvertito immediatamente il Soccorso Alpino che, giunto sul posto, ha trovato il cadavere dello sciatore.

La guida alpina svizzera è morta nel canton dei Grigioni: secondo le prime notizie, l’uomo stava facendo un’escursione con sette clienti tra Davos e Arosa. Resosi conto dell’ora tarda, aveva imboccato un percorso alternativo a quello pianificato e, nella zona di Langwies, è stato investito da una valanga che lo ha spinto in un burrone di circa cento metri. L’uomo sarebbe morto sul colpo, sbattendo contro le rocce, mentre i suoi clienti sono stati recuperati in elicottero.

L’incidente di mercoledì, invece, è accaduto in Baviera sul massiccio del Hochkalter facente parte delle Alpi di Berchtesgaden, al confine tra Germania e Austria. I due austriaci erano partiti dal lago Hintersee, presso la cittadina tedesca di Ramsau bei Berchtesgaden che giace ai piedi del massiccio, per un’ escursione con gli sci. Raggiunta la cima del Ofentalhörnl, a quota 2513 metri hanno proseguito verso la vetta del Hochkalter a 2607 metri di quota. Dopo una breve sosta, attorno alle 15 hanno iniziato la discesa, ma lo scialpinista che era davanti è stato improvvisamente travolto da una valanga, probabilmente innescata dal suo stesso passaggio.

La slavina lo ha trascinato per 300 metri in un canalone piuttosto profondo. L’amico ha tentato di allertare i soccorsi, ma il freddo aveva messo fuori uso il cellulare. Così è sceso a valle fino alla stazione del Soccorso Alpino di Ramsau bei Berchtesgaden per avvisarli dell’accaduto. I tecnici hanno richiesto l’ausilio dell’elicottero della Polizia di Monaco di Baviera, ma, una volta giunti sul posto, non hanno potuto far altro che constatare la morte dell’uomo dovuta alle gravi ferite riportate.

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4 Commenti

  1. Solo dei pazzi incoscienti possono avventurarsi in fuoripista con situazioni climatiche eccezionali come queste,poi i soccorritori devono ancora rischiare la vita per questi scelleratiche non meritano nessuna comprensione.

  2. Con i soldi,ma quanti soldi ,si può comprare anche la sciata più difficile e comoda con l’elicottero!Ora basta con l’eliski.

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