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Nuove misurazioni del Monte Bianco, il tetto delle Alpi è a 4.810,44 metri

Monte Bianco
Monte Bianco

CHAMONIX, Francia — L’altezza del Monte Bianco è stabile a 4.810 metri e 44 centimetri. Lo dicono le nuove misurazioni effettuate dal team francese della Leica Geosystems che dal 2001 monitora la calotta di ghiaccio sommitale del Tetto d’Europa. Il fatto che l’altezza non cambi però, non significa che la montagna non patisca l’effetto del riscaldamento globale, ma solo che i danni si registrano maggiormente a quote biù basse rispetto alla vetta.

Gli ultimi rilevamenti risalgono all’11 e al 12 settembre di quest’anno, decimo anniversario della misurazione del Monte Bianco da parte del team della Leica Geosystems, società topografica francese che ogni due anni a settembre effettua le analisi, poi convalidate dal National Geographic Institute, al fine di condurre un monitoraggio scientifico delle variazioni della cima.

Nel 2001 la montagna risultava alta 4810,4 metri, nel 2003 invece era aveva perso due metri e misurava 4.808,45 metri. L’altezza è rimasta invariata nel 2005 (4.808,7 metri), mentre due anni dopo la montagna misurava 4.810,90 metri, così come nel 2009 (4.810,45 metri). Dopo due anni il numero viene confermato, con una precisione assoluta.

Per la verità gli scienziati sanno che il Monte Bianco è fedele alla sua altezza, perché il dato non ha mai subito grandi variazioni in oltre 200 anni, ovvero da quando si ha memoria delle prime misurazioni. Nel 1740 il matematico svizzero Nicolas Fatio de Duillier fu il primo a determinarne l’altezza fissandola a 4.270 metri. Nel 1775 il matematico inglese George Schuckburgh-Evelyn alzò la quota a 4.804 metri, mentre il celebre Horace-Bénédict de Saussure nel 1787 misurò 4.809,07 metri. Ancora nel 1844 il fisico francese Auguste Bravais registrò l’altezza di 4.810 metri, mentre nel 1892 Joseph e Henry Vallot la fermarono a 4.807,20. Infine nell’agosto del 1986 il satellite stabiliva che il Monte Bianco misurava 4.804,4 metri, ma successivamente l’altezza ufficiale è stata per lungo tempo ritenuta di 4.807 metri.

Il fatto che la misura non cambi nel tempo però, non deve trarre in inganno rispetto al rapporto tra il Monte Bianco e il riscaldamento climatico. Secondo gli studiosi francesi infatti, a rendere stazionaria la misura della vetta sarebbero le correnti umide che investono lentamente la montagna durante l’estate: queste correnti provocherebbero un aumento delle precipitazioni che sopra i 4000 metri scendono in forma nevosa, mentre a quote più basse in forma acquosa.

Se la neve si accumula in cima e consolida la calotta di ghiaccio sommitale – giustificando così il mantenimento della misura -, al contrario le piogge che intaccano i ghiacci di media altitudine ne causano la fusione.

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5 Commenti

  1. ostia la notizia che mi cambia la vita dopo 30 anni che lo davo 4810… 44 centimetri in più, a parte che in cima la mia testa sarebbe già a 4811,80

  2. Bè é normale che la misura non è sempre stabile , come è scritto alla fine dell’articolo.
    Comunque è sempre una quota di tutto rispetto . E ne siamo orgogliosi.

  3. E’ una notizia grandiosa!!1Adoro il Monte Bianco,mi suscita delle forte emozioni soprattutto al tramonto o di notte quando sembra che la neve brilli!!!Continuerò a gurdarlo dal basso e ad ammirarlo!

  4. Almeno a quell’altezza lo spessore di ghiaccio rimane stabile …
    Incredibile pero’ la precisione che si aveva già piu’ di 200 anni fa
    con le misurazioni del matematico inglese e di De Saussure !!

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