Ondrej Huserka muore in un crepaccio scendendo dal Lantang Lirung
La tragedia poche ore dopo avere portato a termine la difficilissima ascensione sulla vetta himalayana. Vano il tentativo di soccorso del compagno Marek Holecek, rimasto con lo sfortunato alpinista slovacco fino al decesso
Ondrej Huserka non tornerà a casa. Il forte scalatore slovacco, che con Marek Holecek aveva da poche ore calcato la vetta del Langtang Lirung dopo una scalata durissima che aveva richiesto ben cinque bivacchi in parete, è precipitato in un crepaccio durante la discesa. Inutili i tentativi di soccorso operati da Holecek, che si è calato nel crepaccio fino a raggiungere lo sfortunato compagno gravemente ferito che ha poi assistito fin all’ultimo. I rischi e le difficoltà della discesa dalla montagna erano ben noti ai due a, purtroppo questa consapevolezza non è bastata.
Una volta tornato al Campo base Holecek ha dato l’allarme, indicando anche la posizione esatta dell’incidente. A causa di qualche difetto di comunicazione qualcuno aveva ventilato la possibilità che Huserka fosse ancora vivo ed era stata organizzata una complicata operazione di soccorso. In considerazione dell’impossibilità di atterraggi, quattro sherpa avrebbero dovuto calarsi in long line dall’elicottero. Il maltempo ha però impedito il sorvolo. Pare, però, che non appena sarà possibile si cercherà comunque di recuperare il corpo dello sfortunato alpinista.
Huserka, 34 anni, era uno dei più più forti alpinisti slovacchi. Al suo attivo, tra l’altro, l’apertura di Summer Bouquet, una durissima via di roccia sull’Aleksander Blok Peak, in Kirghizistan e la salita del pilastro sud-orientale del Cerro Torre. Inoltre aveva tracciato la via Pain and Gain sulla parete est dell’Aguja Desmochada.