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Con le pelli sull’altipiano di Vetan, in Valle d’Aosta

Due classiche gite di skialp su pendii sempre baciati dal sole. Con i suggerimenti della Guida alpina Elis Martis

Il soleggiato altipiano di Vetan, posto a 1770 metri di altitudine ai piedi del Monte Fallère, si trova Comune di Saint-Pierre, in Valle d’Aosta. Oltre al sole, che data l’esposizione a sud è presente in ogni mese dell’anno, Vetan è un vero e proprio parco giochi per gli amanti della neve che, agli affollati comprensori sciistici, preferiscono un ambiente tranquillo.

Paradiso dell’outdoor invernale, qui ogni disciplina trova la sua dimensione: dalle ciaspole alle gite scialpinistiche fino allo Snow kite, disciplina di cui Vetan ha ospitato ben quattro Campionati italiani.

Insieme alla guida alpina Elis Martis di PeaksHunter Mountains Guides abbiamo affrontato due classiche di questa zona: la Punta Leysser e il Monte Rosso di Vertosan.

Punta Leysser

Partenza: Vetan
Quota di partenza: 1765 metri
Dislivello: 1000 metri circa
Esposizione: Sud
Periodo: novembre/dicembre-aprile

“Adoro questa facile salita, alla portata di tutti, per l’eccezionale panorama a 360 gradi. Sebbene l’itinerario descritto sia il più logico e frequentato, si può salire davvero da tutti i versanti della montagna: da destra, da sinistra, da dietro, oppure puntare direttamente alla croce dal pendio esposto a Sud… Con un minimo di inventiva e dimestichezza con l’ambiente innevato la si può attraversare in tutti i sensi per ottenere giri ad anello sempre diversi”, dice Martis.

Una scialpinistica facile e che si sviluppa su pendii soleggiati (esposti a sud, quindi sole garantito per l’intera giornata!), e generalmente privi di pericoli, ad eccezione di quelli, ripidi, che si trovano proprio sotto la vetta.

Salire da Saint-Pierre in auto fino a Vetan seguendo le indicazioni e qui lasciare il mezzo, preferibilmente nei pressi dell’hotel Notre Maison, punto di partenza della gita. Calzati sci e pelli salire lungo la mulattiera che si trova alle spalle dell’hotel e raggiungere, attraversando il bosco, una zona ampia e pianeggiante. Attraversarla e portarsi ai piedi della meta, la Punta Leysser, già visibile.

Risalendo una aperta valletta che si trova alla sinistra del pianoro arrivare fino all’Alpe Pesse (2003 metri) e puntare alla dorsale sud ovest, raggiungibile agevolmente e senza particolari difficoltà tecniche per vasti pendii, dossi e avvallamenti. Da qui si intravede e si può ammirare, nelle belle giornate, la vetta del non vicinissimo Monte Bianco. Risalire quindi la dorsale fino a raggiungere una grande roccia rossastra e da qui fino al l’anticima con ometto (a ovest della Punta Leysser).

L’ampia cresta che separa l’anticima dalla vetta vera e propria è sciabile e non presenta particolari insidie. Fare attenzione, in questo tratto, solo alle eventuali cornici e raggiungere infine la grossa croce di vetta. La discesa segue la via di salita oppure, ma solamente in condizioni di neve sicura, è possibile scendere dal ripido pendio proprio sotto la cima che regala una discesa più continua e emozionante.

Monte Rosso di Vertosan

Partenza: Vetan
Quota di partenza: 1700 metri
Dislivello: 1240 metri circa
Esposizione: Sud Est
Periodo: novembre/dicembre-aprile

“Gita un po’ più impegnativa rispetto alla precedente e vetta un po’ più defilata e ricercata, che regala sempre grande soddisfazione per la varietà dei suoi ambienti, con pendi anche molto ripidi nella parte finale. Lungo il tracciato si possono ammirare le sculture a cielo aperto posizionate dall’artista Valdostano Siro Vierin. Non saprei immaginare una gita più ricca di questa!”, suggerisce la nostra guida

Giunti a Vetan lasciare l’auto nel parcheggio che si trova alla fine della strada e seguire il segnavia n° 13/13° che raggiunge l’alpeggio Grand Arpilles. Da qui seguire la strada interpoderale che taglia a mezzacosta verso destra fino al bivio 13-13A e continuare fino in fondo al vallone, per risalirlo da destra verso sinistra fino a un laghetto a quota 2400 metri circa e girare nella valletta in direzione del M. Rosso (sulla destra).

Si arriva a un ometto posto in una conca a quota 2500 metri circa. Da qui risalire ripido pendio che va in direzione della punta posta a metà strada tra Leysser e M. Rosso. Dalla conca sottostante il pendio finale, che porta in cresta, risalire il colatoio che si inerpica ripido nel centro del pendio. Negli ultimi 50 metri, quando il terreno di ascesa si fa troppo ripido, è consigliabile piegare a sinistra fino a sbucare sulla cresta Sud e da qui proseguire fino alla cima.

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