Alex Txikon e Tamara Lunger di nuovo insieme in quota…per girare un film sul Nanga Parbat!

In occasione del settimo anniversario della prima salita invernale al Nanga Parbat, realizzata il 26 febbraio 2016 da Alex Txikon, Simone Moro e Ali Sadpara (salita nel corso della quale Tamara Lunger, causa problemi di salute, si trovò costretta a una discesa in solitaria a circa 70 metri dalla cima), Alex e Tamara si sono ritrovati in quota, per condividere una nuova avventura particolare. Non siamo a quota Ottomila ma sulle Alpi austriache e l’obiettivo non è una salita ma la registrazione di un documentario. Il tema? Come preannuncia Tamara in un post, carico di malinconia per il ricordo della scomparsa di Ali Sadpara, avvenuta poco più di 2 anni fa sul K2, ma accompagnato da immagini che la ritraggono finalmente sorridente dopo un lungo periodo di buio, a seguito della tragedia vissuta nell’inverno 2020/2021 sul K2 – stagione durante la quale, oltre ad Ali, hanno perso la vita gli amici Juan Pablo Mohr, Sergi Mingote, Atanas Skatov e John Snorri – , si tratterà di un film sul Nanga Parbat, che andrà in onda prossimamente, il 13 marzo, sul canale televisivo austriaco Servus TV. Una bella giornata tra amici quella vissuta sulle vette di Salisburgo, come commenta Txikon, con “molto freddo, tanta neve ma soprattutto tante risate”.

“7 anni, tanto tempo e al contempo ancora soltanto un battere di ciglia – il pensiero commosso di Tamara affidato ai social – . Da allora ho imparato tanto, ho lavorato tanto su me stessa e tante volte ripensato a quella magica spedizione, che è stata per me un dono enorme di Dio. E tutto questo con la certezza che non sarà mai più così, anche se a volte mi auguro che possa esserlo. Ma uno dei membri non è più tra noi, Ali!”.

Un anniversario che si ritrova a vivere con il cuore in tumulto, “con un occhio felice e uno che piange. La gioia e la gratitudine per quello che abbiamo vissuto e poi la tristezza legata al fatto che sia già finito.”

Ma in fondo, come conclude Tamara, “questa è la vita. L’unica cosa intelligente da fare: concentrarsi sui pensieri positivi e sulle emozioni e lasciar perdere il resto (suona così semplice… )”. Speriamo di poter vedere il documentario in streaming quanto prima!