Alpinismo

Vadim Druelle in velocità sul Gasherbrum II. Ma questa volta non è record

Reduce dalla salita a tempo di primato sul Nanga Parbat, il giovane francese ha impiegato 17 ore e 17 minuti dal campo base alla cima G II. Denis Urubko e Anatoli Boukreev erano, però, stati più rapidi

In questa stagione estiva complicata dal brutto tempo in Karakorum, in cui non ci sono ancora state ascensioni sul K2, sul Broad Peak o sul Gasherbrum I, Vadim Druelle è riuscito a raggiungere in velocità la vetta del Gasherbrum II. Il ventiduenne alpinista francese aveva già salito il Nanga Parbat in tempo record due settimane fa, e il 21 giugno ha messo a punto una salita express dal campo base alla cima del GII.

Il francese è partito lo stesso giorno alle 16.55 dalla quota di 5100 metri, ed è avanzato in autonomia fino ai 7000 metri, dove si è unito a un gruppo che si dirigeva verso la vetta. Da quel momento, Druelle ha dovuto aprire traccia nella neve fresca per tutto il dislivello restante, ed ha raggiunto la cima alle 10.12 del mattino del 22 luglio. Per un tempo totale di 17 ore e 17 minuti.

La salita è stata molto rapida, soprattutto considerando le condizioni attuali, ma è ben lontana dai tempi di Anatoli Boukreev nel 1997 e Denis Urubko nel 2001. Benché queste ultime ascese siano state registrate dal campo avanzato a 5800 metri, sono state molto più veloci: Boukreev è arrivato in vetta in 9 ore e 30 minuti, e Urubko in 7 ore e 30 minuti, fermando il cronometro al campo in discesa dopo 11 ore e 30 minuti. Quest’ultimo è tutt’oggi il FKT (Fastest Known Time) sul Gasherbrum II.
Per Druelle si tratta del quarto Ottomila. Dopo aver salito il Manaslu a soli 19 anni, nel 2023 aveva infatti  raggiunto la cima del Kangchenjunga in meno di 19 ore. Poi la notevole doppietta di queste settimane.

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