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Valle d’Aosta, un nuovo bivacco tra il Mont Fourchon e il Pain de Sucre

È stato inaugurato in Valle d’Aosta il nuovo Bivacco Canavari-Letey, realizzato e posizionato tra il Mont Fourchon e il Pain de Sucre, a 2.840 metri di quota, nell’ambito del progetto Interreg “Skialp@Gran San Bernardo Scialpinismo nelle Valle del Gran San Bernardo”, finanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale, nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera.

Il bivacco è intitolato alla memoria di Alfredo Canavari, Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato e di Alessandro Letey, alpinista e freerider, deceduti il 20/05/2021 per un incidente in montagna.

“Alfredo prestava servizio presso la Sottosezione Polizia di Frontiera del Traforo Gran San Bernardo, era un esperto alpinista e praticava molte altre discipline legate alla montagna come lo snowboard e la mountain bike. Non perdeva occasione, in ogni attimo libero, per trascorrere del tempo sulle sue amate montagne in compagnia degli amici più cari che oggi lo hanno ricordato insieme ad Alessandro”, il ricordo condiviso sui social dalla Questura della Valle d’Aosta.

“Siamo molto soddisfatti per aver aggiunto un tassello importante al progetto Skialp@Gran San Bernardo: dopo quello posizionato in cima alle piste di Crevacol, crediamo che questo nuovo bivacco potrà diventare un punto di riferimento per gli scialpinisti in inverno e per gli escursionisti in estate. L’inaugurazione – ha spiegato nel corso dell’evento inaugurale il Sindaco di Saint-Rhémy-en-Bosses Alberto Ciabattoni è stato un momento molto intenso ed emozionante che ci ha permesso di ricordare due grandi appassionati di montagna, Alfredo Canavari, Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato, e Alessandro Letey, Alpinista e Freerider, ai quali è stato intitolato il bivacco”.

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2 Commenti

  1. Un’altra gran perla architettonica. A parte la valutazione sulla reale necessità, ma se proprio si deve fare non si può usare il buon vecchio legno e la pietra che, oltre ad essere elementi ecologici, si integrano maggiormente nell’ambiente?

    1. Fantastico , poi nella foto 1 , mostra il suo lato migliore !
      A parte che sono troppi i bivacchi in valle , e da molto ormai , ma almeno
      20-30 anni fa avevano costruito vari bivacchi in pietra e legno che si
      integravano nell’ambiente ed erano piacevoli da vedere .

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