ArrampicataOutdoor

Jakob Schubert ripete “Erebor” e conferma il 9b

Nell’ultimo periodo, di fronte alla notizia della ripetizione di vie epiche da parte di grandi nomi del mondo dell’arrampicata, ci siamo abituati ad attendere opinioni (contrastanti) in merito al grado di difficoltà, con conseguente potenziale abbassamento del livello proposto dal primo salitore. Come nel caso di Erebor, la grande sfida vinta a inizio 2021 da Stefano Ghisolfi sulla parete dell’Eremo di San Paolo, ad Arco di Trento.

Una via ritenuta attualmente la più difficile di arrampicata sportiva in Italia, stimata inizialmente da Stefano di grado 9b/+. Finché non è arrivato Adam Ondra. Nel mese di novembre 2021 il campione ceco ha messo a segno la seconda ripetizione della via – dopo la grandiosa salita di Laura Rogora – e ha proposto un 9b. Nei giorni scorsi si è cimentato sulla via un altro maestro dell’arrampicata, l’austriaco Jakob Schubert che, nonostante l’imprevista rottura di un appoggio, ha deciso di confermare il 9b.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Jakob Schubert (@jakob.schubert)

“Una via grandiosa che porta la firma di Stefano Ghisolfi”, il commento di Schubert nel post diffuso sui social al termine dell’impresa, in cui racconta dell’imprevisto occorso in salita. “Un istante da infarto”. Quando ormai era in procinto di chiudere la via, “l’heel hook (aggancio di tallone) buono si è rotto”.

“Ma fortunatamente sono stato in grado di trovare un nuovo betaprosegue Jakob – un po’ più duro ma che non cambia il grado”.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close