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Adam Ondra realizza la terza salita di “Erebor” e propone un 9b

L’8 gennaio 2021 Stefano Ghisolfi completava la salita di una via epica sulla parete dell’eremo di San Paolo ad Arco di Trento: Erebor. Da lui stesso immaginata e chiodata, è stata riconosciuta come la più difficile via di arrampicata sportiva in Italia con il grado di 9b/+. Mettendone a segno la prima ripetizione agli inizi di ottobre, Laura Rogora si era guadagnata il titolo di prima donna a superare il grado 9b. Nei giorni scorsi Adam Ondra ha scombinato un po’ le carte in tavola, effettuando la terza salita della via e proponendo un grado 9b.

Come da lui stesso dichiarato nel post con cui ha ufficializzato la riuscita della seconda ripetizione che riportiamo integralmente di seguito, la scelta di “sgradare” una via che di fatto ha consentito a Laura di conquistare un primato, potrà portare a inevitabili critiche. Ma per certo sia Stefano che Laura stessa sono ben coscienti del fatto che nel mondo dell’arrampicata i gradi siano soggetti a modifica sulla base delle proprie esperienze. Una scala di difficoltà non assiomatica.

La terza ascesa di Erebor

“Ci attende un periodo piuttosto lungo che trascorreremo ad Arco di Trento e sono super felice di iniziare nella maniera giusta. Condizioni ottimali, buone sensazioni e una grande voglia di provare a fare qualcosa di davvero impegnativo. Dopo una giornata di tentativi lo scorso aprile e tre ulteriori giorni nel corso dell’attuale viaggio, sono riuscito a realizzare la terza salita di Erebor – racconta Adam – . Complimenti a Stefano Ghisolfi per aver chiodato la sua prima via, che si è rivelata essere una vera gemma. Chapeau per Laura Rogora, che è stata in grado di ripetere questa bestia di via così rapidamente.”

“Riguardo al grado – e qui si arriva al punto dolente – la mia proposta è 9b. Ci sono soluzioni più facili per superare il passaggio chiave superiore a confronto col metodo originale seguito da Stefano, che indubbiamente è un 9b/b+ secondo me. Il mio metodo è probabilmente un po’ morfologico, ma ci sono piccole diverse vie attorno ad esso, se preferite, piccole tacche, e c’è sempre il beta di Laura per i meno alti.”

In merito alla reazione del mondo a tale affermazione, Ondra aggiunge: “Sono pienamente cosciente del fatto di poter essere criticato per aver sgradato una via recentemente salita da una donna. Il fatto che Laura abbia salito Erebor rappresenta una delle più impressionanti imprese di sempre nella storia dell’arrampicata, la mia proposta è solo una mia sincera opinione e non certo un modo per sminuire il suo successo. Senza parlare del fatto che in fondo lei possa salire vie anche più dure di questa.”

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Un commento

  1. In relazione alla rivalutazione del grado in difetto della via verrebbe da dire simpaticamente a Ghisolfi “chi la fa l’aspetti” 🙂

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